Napoli-Roma, tabbellino e pagelle. Inizia alle 18 la sfida tra Napoli e Roma allo stadio Maradona in un silenzio quasi assordante dovuto alle contestazioni portate avanti dalla tifoseria partenopea per la stagione poco prestante del club campione d’Italia 2022-2023.

Prima azione nitida al sesto minuto del primo tempo: la Roma su calcio d’angolo ci prova con Lorenzo Pellegrini ma il colpo di testa è troppo alto e non inquadra lo specchio della porta. Subito dopo è il Napoli che tenta l’assalto con Cajuste e poi Osimhen che però è ben coperto e murato da Ndicka.

Al 18esimo Osimhen parte da metà campo da solo, dopo un altro duello con l’ivoriano che non lo molla e lo costringe ad aspettare i compagni che però non lo seguono. E alla fine prova una girata in porta, debole e centrale. Non fa fatica a parare Svilar. Dieci minuti dopo, sono due le azioni pericolose sempre del numero 9 azzurro. La prima sporcata da Ndicka, la seconda sul primo palo bloccata da Svilar. Al 30esimo Anguissa riesce a superare la difesa giallorossa che cerca comunque di inseguirlo, così lui tenta il tiro ma la palla finisce alta in curva.

E’ ancora il portiere a salvare il momentaneo 0-0. Kvaratskhelia ci prova dal limite, e la mette all’angolino, ma Svilar ci arriva e la manda in angolo. Ultima occasione ghiotta del primo tempo, per gli uomini di Calzona, un minuto prima del recupero: su punizione del 77 azzurro, Di Lorenzo taglia verso il primo palo e la sfiora di testa allungando la traiettoria. La palla esce di un soffio.

Il secondo tempo parte con un possesso bilanciato tra le due squadre, ma ad aprire le danze è Paulo Dybala che trasforma il calcio di rigore, procurato da Azmoun, in una rete mettendo la palla sulla sinistra del portiere che non ci arriva. Il gol accende il match perché tre minuti dopo il Napoli pareggia con un gol inventato dalla distanza all’incrocio dai pali da Olivera. All’81esimo Renato Sanches arriva in ritardo su Kvara e il direttore di gara dopo revisione al VAR assegna il rigore. Dal dischetto un tiro centrale di Osimhen porta in vantaggio il Napoli. E’ 2 a 1.

La partita non è finita e la Roma tenta l’ultimo assalto. Da calcio d’angolo è Tammy Abraham che di testa colpisce e manda la palla in rete, concedendo così un punto fondamentale per la corsa al quinto posto.

Napoli-Roma (2-2) PAGELLE: Svilar e Ndicka salvano la Roma, Dybala che precisione dal dischetto

SVILAR 6: è lui che salva la partita e che dona sicurezza tra i pali. Il primo gol è una magia, un disegno perfetto di Olivera dove lui non riesce ad arrivare. Il secondo una palla centrale da calcio di rigore. Lì è questione di attimi.

SPINAZZOLA 6.5: gioca come un gatto, come se avesse 7 vite e almeno 10 polmoni. Si rende pericoloso in diverse situazioni sulla sua fascia.

NDICKA 6.5: il suo compito è quello di bloccare Osimhen e ci riesce nelle maggior parte delle occasioni. Migliore in campo nella prima frazione di gioco.

MANCINI 6: salva il pallone dell’ 1 a 0, marcando a uomo Kvara ma comunque non è la sua miglior partita. Sembra stanco e poco lucido.

KRISTENSEN 6: è lasciato libero e solo (più volte) perché la squadra apre spesso sulla sinistra, come se non avesse abbastanza fiducia del 43 giallorosso.

Senza i tre fissi, il centrocampo balla

PELLEGRINI 6: soffre l’assenza al centrocampo di Paredes poiché insieme a lui e Cristante riescono nell’intento di alzare il baricentro della squadra con fluidità e tattica. Manca di concretezza.

CRISTANTE 5.5: più lento rispetto al solito e poco incisivo.

BOVE 6: esce pochi minuti dopo la ripresa del secondo tempo. A differenza delle partite precedenti sembra più concentrato e meno spavaldo.

R. SANCHES 4: (dal 61esimo) entra e crea solo caos. Il rigore è opera sua e si vede che non riesce a tenere né il ritmo né la quadra del gioco.

EL SHAARAWY 6: dona la solita profondità anche se con più affanno e ha l’atteggiamento giusto per tutto il minutaggio che lo vede in campo.

ANGELINO 5: (dal 61esimo) in una partita ad alta intensità e di velocità, fa fatica ad inserirsi e inseguire l’uomo. Poca reattività.

AZMOUN 6: sono solo 3 le palle giocate dall’iraniano nei primi 45 minuti di gioco, ma è lui che si procura il rigore del temporaneo vantaggio. ABRAHAM 6.5: (dal 68esimo) fino al gol ancora tra luci ed ombre. Poi segna il gol all’89esimo che fa sperare in uno sblocco mentale del giocatore che non andava in rete dal 28 aprile 2023.

DYBALA: autore della rete dello 0-1, gol numero 13 per l’argentino che con estremo cinismo manda la palla in rete sulla sinistra di Meret. L’ultima volta in cui ha fallito è stata il 30 novembre 2021 contro Salernitana.