Federico Chiesa dopo la vittoria della Coppa Italia della sua Juventus contro l’Atalanta esprime tutta la sua gioia nella sala conferenze dello stadio Olimpico. TAG24 ha raccolto le sue dichiarazioni.
Coppa Italia Atalanta – Juventus 0-1 le parole di Chiesa
Federico Chiesa arriva in sala stampa con il sorriso di chi ha chiuso un cerchio, la vittoria all’Olimpico proprio lo stesso campo in cui si era rotto i legamenti del ginocchio:
“In questo momento c’è grande gioia condivisa con la squadra, venivamo da un periodo deludente ma ci siamo ripresi giocando una grande finale. Per me alzare la coppa nel campo dove mi ero infortunato è una gioia doppia mi ha fatto molto piacere”.
La Juventus è stata duramente criticata, ma ha comunque raggiunto gli obiettivi prefissati. Per il futuro se ne riparlerà:
“La Coppa Italia e il raggiungimento della Champions erano gli obiettivi prefissati, sul mio rinnovo ne parleremo con il direttore con tutta calma a fine stagione. Lui mi dirà il suo pensiero e io il mio, voglio rimanere in questa grande società per riportare la Juventus dove merita. In questi mesi abbiamo visto scivolare via il campionato e vorrei prendermi una rivincita”.
Il pensiero dopo questa coppa va agli Europei:
“Sicuramente c’è stata la gioia della coppa, il pensiero dell’infortunio è il passato. La prima era stata al Mapei Stadium con il Covid. Per gli europei devo solo aspettare la convocazione di mister Spalletti, sono a disposizione”.
Il futuro di Allegri è ancora da scrivere, anche se per i giornali l’addio sembra scontato:
“Le valutazione le dovrà fare la società, la nostra valutazione di giocatori sul mister è che abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati. C’è tanta delusione per il sogno scudetto che è scivolato via, lo abbiamo fatto andare via troppo presto ma stasera abbiamo giocato una gara di grande sacrificio”.
La vittoria con l’Atalanta rilancia i bianconeri dopo una settimana difficile:
“Quando vai a giocare una finale c’è tensione, nella scorsa settimana c’è stato grande entusiasmo. Potevamo fare meglio contro la Salernitana. Giocare una finale è bellissimo, stasera vedere la curva così piena è un ricordo che porterò sempre con me”.
La dedica è ai suoi cari che gli sono stati sempre vicini:
“La dedica credo che sia alle nostre famiglie che ci seguono, la mia dedica personale è alla mia famiglia la mia fidanzata e i miei amici”.
La chiusura è con una battuta che sa di rivincita verso le prime pagine dei giornali:
“Erano i favoriti, lo hanno scritto tutti. È andata diversamente”.