Basta un attimo per cambiare una storia, ed è un pò quello che è successo anche a Ivan Provedel con la Lazio. Il portiere biancoceleste si è fatto male subito prima dell’addio di Sarri e dal suo arrivo sulla panchina dei capitolini, mitser Tudor ha schierato Mandas. Il giovane greco si è fatto trovare pronto e ha risposto alla grande sul campo, tanto è vero che nonostante il ritorno del friulano, il nuovo allenatore continua ad affidare la porta a Christos. Farà lo stesso anche contro l’Inter? Per commentare il momento della Lazio e le scelte di Tudor rispetto a Mandas e Provedel, Marco Ballotta, ex portiere biancoceleste, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Lazio, Mandas o Provedel? Ballotta commenta a Tag24
La stagione sta per terminare, ma mancano ancora due partite e la Lazio dovrà provare a fare sei punti, con l’obiettivo di difendere la qualificazione in Europa League e magari posizionarsi sopra ai cugini della Roma. I biancocelesti non esprimono un gran calcio, ma vincono e per ora questo basta. L’Inter ha già vinto il campionato, ma in casa alzerà al cielo il trofeo e vorrà chiudere in bellezza. La Lazio però deve avere una motivazione in più e per questo Tudor manderà in campo i migliori. Nei prossimi allenamenti scioglierà i dubbi, a partire dal portiere. Mandas sta facendo molto bene, ma Provedel è rientrato. Per ora il mister ha dimostrato di voler continuare con il greco, ma sarà così anche a San Siro? Per commentare il momento della Lazio e il dualismo Mandas, Provedel, Marco Ballotta, ex portiere biancoceleste, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Tudor preferisce Mandas nonostante il rientro di Provedel, te lo aspettavi? Che spiegazione ti dai?
“Tudor è arrivato e si è trovato subito Mandas e ora gli sta dando fiducia anche se Provedel è tornato a posto. Mancano due giornate alla fine del campionato e a questo punto penso che terminerà così la stagione. Poi con l’anno nuovo si faranno delle valutazioni diverse. Ha avuto il greco sotto agli occhi e ha deciso di puntarci, senza nulla togliere ad Ivan”.
Mandas è un ragazzo giovane, che deve crescere e maturare ancora sotto alcuni aspetti, ma ti piace?
“E’ un portiere che sta facendo bene e che in prospettiva può migliorare ancora tanto. Ha capacità e tecnica e sicuramente è un profilo interessante. Questo è un ruolo particolare e una valutazione vera si può fare solo quando giocano. Non si è mai visto e adesso che ha avuto l’occasione sta dimostrando le sue qualità. A fine stagione decideranno se tenerlo o se mandarlo a giocare per poi puntarci in futuro. Quel che è certo è che i ragazzi giovani non si devono tenere lì fermi, sennò si fa fatica a giudicarli e ci si possono fare delle idee sbagliate. Il dubbio sennò resta sempre. Lui ha fatto qualche partita, l’ha fatta bene e Tudor ci sta puntando”.
In estate si dovrà fare una scelta e tenere solo uno dei due quindi?
“La Lazio deve dare la possibilità a Mandas di andare a giocare per far sì che lui possa acquisire esperienza. Si punterà ancora su Provedel e magari si completarà la rosa con un portiere diverso, più adulto, che possa subentrare all’evenienza. Il greco ha dimostrato che potrebbe essere giusto anche per la Lazio e in futuro ci si penserà. Ben venga avere due portieri bravi perchè così puoi scegliere. Io li terrei entrambi, mandando Mandas in prestito. Dopo un’annata fuori si potrà fare una valutazione a 360 gradi”.
Pensi che a Provedel questa decisione potrebbe far male, dal punto di vista mentale?
“Penso che Tudor gli abbia parlato. Lui è il titolare perchè lo ha dimostrato in questi anni e ha sempre fatto bene. Nessuno però ha il posto sicuro e la concorrenza fa sempre bene. Sono convinto che il mister si sia già chiarito con lui, sennò sarebbe assurdo. Mandas sta facendo bene, mancano due gare ed è giusto far giocare lui. Se fosse stato l’inizio del campionato sarebbe stato diverso. La società poi deciderà cosa fare”.
Mancano due gare al termine della stagione, la Lazio può ambire al sesto posto e al sorpasso sulla Roma?
“E’ lì, a un solo punto e deve provarci per forza. La Lazio dovrà vincerle entrambe, sperando che la Roma non riesca a fare lo stesso. E’ l’unico obiettivo rimasto e non potrà fare altrimenti. Credo sia fondamentale non lasciarsi sfuggire questa occasione”.
Tudor ti piace?
“Tudor lo vedremo. Sono passate poche partite e si fa fatica a fare una valutazione realistica. Quando partirà da zero e costruirà la sua squadra, vedremo cosa saprà fare e cosa darà a questa Lazio. Ora non guarda ad altro che al risultato”.