In occasione delle Giornate Nazionali dei Castelli di sabato 11 e domenica 12 maggio 2024, saranno aperti al pubblico moltissimi siti fortificati d’Italia.

Ad aderire all’iniziativa troviamo 25 tra castelli e fortezze sparsi in 19 regioni, la cui visita sarà completamente gratuita.

Anche quest’anno l’iniziativa volta alla scoperta di incantevoli luoghi storici è promossa dall’Istituto Italiano dei Castelli. Si tratta infatti della 25esima riproposizione e quest’anno coincide anche con i 60 anni di attività dell’istituto.

Sarà quindi un’edizione speciale perché oltre a proporre visite guidate gratuite e aperture straordinarie, in programma sono previsti incontri, convegni, spettacoli musicali e mostre dedicate proprio all’unica associazione in Italia attenta alla tutela e valorizzazione di qualsiasi  architettura fortificata.

Le Giornate Nazionali dei Castelli abbracceranno tutta Italia e daranno modo a cittadini e turisti di visitare alcuni dei siti più iconici del nostro patrimonio culturale, come ad esempio il Castello Sforzesco di Milano, il Castello di Taormina, la città-fortezza di Terra del Sole e il borgo di Camerota.

Giornate Nazionali dei Castelli 2024: i siti fortificati visitabili al Nord

Tra i castelli più noti del Nord Italia troviamo certamente il Castello Sforzesco di Milano. Posto nel cuore della città della moda, la sua imponenza affascina ogni giorno i milanesi e i tanti turisti. 

Fatto realizzare per volere della famiglia Visconti nel XIV secolo e poi trasformato dagli Scorza, il Castello di Milano è uno dei più grandi e importanti d’Europa. Sabato 11 maggio sarà possibile visitare gratuitamente le sale dove si riunivano artisti del calibro di Leonardo da Vinci e Bramante.

L’Emilia Romagna propone la visita della città-fortezza di Terra del Sole. Situata in provincia di Forlì, il complesso costruito su volere di Cosimo de’ Medici è una delle realtà più particolari del panorama italiano.

Il Friuli Venezia Giulia invece aprirà le porte di Casaforte Nussi Deciani Zamò nel comune udinese di Case di Manzano. 

I castelli del centro Italia 

Sabato 11 maggio nel comune abruzzese di Vasto sarà organizzata una visita guidata che permetterà di osservare le mura storiche, le torri, Palazzo d’Avalos e i resti archeologici di via Adriatica compresi quelli della chiesa di San Pietro. 

Nella città laziale di Sermoneta, in provincia di Latina, ci sarà invece la possibilità di ammirare l’imponente Castello. La sua costruzione risale al XIII secolo e la proprietà è passata dagli Annibaldi ai Caetani fino ad Alessandro VI Borgia.

La struttura attraverso anche un periodo di decadenza tra il Seicento e l’Ottocento, fino a che la famiglia dei Caetani non ne tornò in possesso avviando un importante percorso di ristrutturazione. 

Il weekend nelle Marche sarà all’insegna della scoperta del borgo di Sassocorvaro, dove si erge la Rocca Ubaldinesca. Si tratta di una opera fortificata rinascimentale progettata da Francesco di Giorgio Martini e nella quale hanno vissuto Federico da Montefeltro e Ottaviano degli Ubaldini. 

Le visite in programma al Sud

Nel Sud Italia tra le proposte più suggestive troviamo certamente il borgo medievale fortificato di Camerota, in provincia di Salerno. Qui sarà possibile visitare il suo castello di origine normanne e che risale al XI – XII secolo, con un programma di eventi che si estenderà anche oltre il weekend delle Giornate Nazionali.

La Basilicata invece offre l’opportunità di scoprire più da vicino il castello Tramontano e la misteriosa vita dell’ambizioso conte che ne ordinò la costruzione.

Le operazioni di costruzione della struttura, che oggi domina dall’alto di una collina il panorama della città di Matera, risalgono ai primi anni del Cinquecento ma vennero interrotte nel 1514 con l’assassinio del conte Tramontano. 

Spostandoci in Calabria ecco che troviamo il Castello Normanno Svevo di Vibo Valentia, che oggi ospita la sede del Museo Archeologico Nazionale.

Sabato 11 maggio saranno qui organizzati incontri e convegni in onore al 60esimo anniversario della fondazione dell’Istituto Italiano dei Castelli. La giornata successiva invece sarà invece dedicata alla scoperta della struttura storica. Fu Ruggero il Normanno a ordinare la sua costruzione nell’anno 1000, mentre Carlo d’Angiò prima e la famiglia Aragonese poi ne modificarono sensibilmente lo sviluppo con ampi rafforzamenti. 

Infine la Sicilia propone la visita del Castello di Taormina, dopo 30 anni di chiusura al pubblico per restauro. 

Domenica 12 maggio 2024 sarà una giornata ricca di eventi di approfondimento dalle ore 9:00 alle ore 20:00.

Questa fortificazione ha origini arabe e risale a prima dell’anno 1000. Sorge sul Monte Tauro in una posizione strategica tale da osservare tutto il panorama che lo circonda dallo Stretto di Messina fino alla città di Catania.