21 Dec, 2025 - 13:38

Gli USA rafforzano la pressione sul Venezuela con il secondo sequestro di petroliere: fermata la Centuries

Gli USA rafforzano la pressione sul Venezuela con il secondo sequestro di petroliere: fermata la Centuries

Gli Stati Uniti intensificano la pressione sul Venezuela con il sequestro di una seconda petroliera in acque internazionali.

Usa, secondo sequestro di una petroliera venezuelana

Gli Stati Uniti hanno fermato una seconda petroliera al largo delle coste del Venezuela, in acque internazionali. Il segretario alla Sicurezza nazionale americano, Kristi Noem, ha affermato, in un post su X, che l’intervento della Guardia costiera statunitense, con il supporto del Dipartimento della Difesa, è avvenuto nella mattina del 20 dicembre e che la nave aveva attraccato nel Paese sudamericano.

"Gli Stati Uniti continueranno a perseguire il traffico illecito di petrolio sanzionato, utilizzato per finanziare il narcoterrorismo nella regione", ha aggiunto Noem.

In una dichiarazione del Dipartimento della Sicurezza nazionale, si legge che si tratta della petroliera Centuries, "sospettata di trasportare petrolio soggetto a sanzioni statunitensi".

Le accuse di Washington e il precedente sequestro

Il motivo del sequestro della Centuries è stato meno chiaro di quello della Skipper. La Casa Bianca ha dichiarato che la petroliera era anche una "nave sotto falsa bandiera che operava come parte della flotta sommersa venezuelana per il traffico di petrolio rubato", e che trasportava petrolio sanzionato.

Gli Stati Uniti avevano sequestrato, meno di due settimane prima, il 10 dicembre, un’altra petroliera, la Skipper, anche quella soggetta a sanzioni statunitensi. In seguito, l’amministrazione americana ha annunciato un blocco totale delle petroliere sanzionate in arrivo e in partenza dal Venezuela.

Pressioni su Maduro

Gli Stati Uniti aumentano gradualmente la pressione sul governo del presidente venezuelano, Nicolas Maduro. In una recente intervista telefonica alla NBC News, Donald Trump aveva lasciato aperta la possibilità di sequestrare altre petroliere, pur astenendosi dal fornire tempistiche. Durante l’intervista, parlando dell’ipotesi di un conflitto armato contro il paese sudamericano, "Non lo escludo, no", ha affermato Trump.

Dopo il primo sequestro, Caracas ha dichiarato che gli Stati Uniti avevano commesso un "furto".

Tensioni Usa-Venezuela

L’amministrazione Trump ha inoltre dato il via al dispiegamento di navi da guerra e personale militare al largo delle coste del Venezuela nel mese di agosto. La decisione è stata giustificata con la lotta al narcotraffico. A partire da settembre, le forze statunitensi hanno effettuato diversi attacchi contro presunte imbarcazioni coinvolte nel traffico di droga. Negli attacchi hanno perso la vita decine di persone.

Nonostante le dichiarazioni di Washington, Caracas sostiene che si tratti di un pretesto per indurre un cambio di regime in Venezuela.

LEGGI ANCHE