04 Dec, 2025 - 17:02

Pace in Ucraina, gli Usa potrebbero tradire Kiev? La sfiducia dell'Europa accende le polemiche

Pace in Ucraina, gli Usa potrebbero tradire Kiev? La sfiducia dell'Europa accende le polemiche

Le tensioni tra gli alleati occidentali emergono mentre gli Stati Uniti tentano di promuovere un piano di pace per l’Ucraina. Le rivelazioni di Der Spiegel su una telefonata riservata tra i principali leader europei mostrano la crescente diffidenza verso Washington, accusata da alcuni di essere pronta a sacrificare gli interessi territoriali di Kiev. Le discussioni confermano quanto il futuro del Donbass e le concessioni territoriali restino il vero nodo del negoziato.

La sfiducia degli alleati europei

Secondo quanto riportato da Der Spiegel, il presidente francese, Emmanuel Macron, avrebbe messo in guardia i leader europei contro la possibilità di un tradimento degli Stati Uniti nei confronti dell'Ucraina.

Da quando è stato rivelato il piano di pace statunitense, composto da 28 punti, gli alleati europei di Kiev si sono schierati a sostegno dell’Ucraina. I paesi europei sostengono Kiev fin dall’inizio della guerra e, quando si discute di un eventuale accordo per porre fine ai combattimenti, insistono sulla necessità di una pace giusta.

Gli alleati europei non avevano contribuito alla stesura del piano americano, che hanno considerato come una capitolazione dell’Ucraina a causa di alcuni elementi, come le limitazioni alle forze armate ucraine e le concessioni territoriali. Hanno successivamente presentato una controproposta basata sulla bozza statunitense.

Secondo gli appunti di una telefonata riferiti da Der Spiegel, emergerebbe la sfiducia degli alleati di Kiev nei confronti di Washington, che resta il principale mediatore tra Russia e Ucraina.

Le preoccupazioni dei leader europei

La telefonata, che si sarebbe svolta l’1 dicembre, avrebbe coinvolto, tra gli altri, Macron, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il segretario generale della NATO Mark Rutte e il presidente finlandese Alexander Stubb.

"C'è la possibilità che gli Stati Uniti tradiscano l'Ucraina sulla questione territoriale senza chiarezza sulle garanzie di sicurezza", avrebbe dichiarato Macron, secondo il quotidiano tedesco.

Merz avrebbe affermato che Zelensky dovrebbe essere "molto cauto".

"Stanno giocando con voi e con noi", avrebbe affermato Merz. Si ipotizza che si riferisse ai due inviati di Trump, Steve Witkoff e Jared Kushner.

Anche il premier finlandese avrebbe espresso preoccupazioni:

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Non dobbiamo lasciare l'Ucraina e Volodymyr da soli con questi ragazzi.

"Sono d'accordo con Alexander: dobbiamo proteggere Volodymyr [Zelensky]", avrebbe dichiarato il capo della NATO. Rutte, in pubblico, elogia invece l’impegno di Trump.

La notizia ha attirato l’attenzione mondiale sulle dinamiche dietro le quinte della diplomazia attorno alla pace in Ucraina. Der Spiegel ha precisato che diversi partecipanti, contattati dal quotidiano, hanno confermato che la telefonata si è svolta. Due di loro hanno affermato che il contenuto riportato corrisponde a quanto discusso, ma hanno evitato di confermare singole frasi perché l’incontro era riservato. Anche un portavoce di Zelensky ha scelto di non commentare nel merito.

Parigi, invece, ha smentito che Macron abbia parlato di un imminente “tradimento americano”. “Il presidente non ha utilizzato queste parole”, ha precisato l’Eliseo, che però non ha voluto chiarire come Macron si sarebbe espresso secondo la versione francese, richiamando la natura confidenziale della conversazione.

Gli sforzi diplomatici

Nei colloqui avvenuti il 2 dicembre, l'inviato di Trump, Steve Witkoff, e il genero di Trump, Jared Kushner, hanno presentato a Putin un piano modificato in 19 punti. L’incontro non ha prodotto una svolta. Mosca non sembra intenzionata a scendere a compromessi su richieste fondamentali, come le concessioni territoriali da parte di Kiev.

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