Campionato, Coppa Italia e Champions League. Ecco l’impresa che dovrà compiere l’Inter di Simone Inzaghi in meno di un mese. Un periodo delicato ma sicuramente entusiasmante, che metterà però a serio rischio i nervi e il fisico della squadra nerazzurra. Intanto ieri la Lega ha reso noto il calendario delle ultime due giornate di Serie A, facendo infuriare il club di Zhang. Domenica alle 18 è in programma Napoli-Inter e mercoledì alle 21 a Roma i nerazzurri affronteranno la Fiorentina nella finale di Coppa Italia. Si aspettavano di scendere in campo domenica sera o addirittura lunedì per la 37° di campionato. E invece sabato alle 20.45 ci sarà Inter-Atalanta. Marotta tuona: “Così si mette a rischio l’incolumità dei giocatori”.

Inter-Atalanta, Marotta furioso

Erano anni che l’Inter non chiudeva la stagione in maniera così intensa. Coppa Italia, campionato e Champions League, in venti giorni o poco più la squadra di Simone Inzaghi si dovrà giocare due trofei e la qualificazione alla prossima competizione europea tramite la Serie A. Nulla può essere lasciato al caso, i nerazzurri dovranno dare il massimo in ogni partita fino ad arrivare a quella più importante in programma a Istambul il 10 giugno contro il Manchester City. Nel mezzo però, a partire dalla sfida di domani contro i Campioni d’Italia del Napoli, il club milanese dovrà onorare anche il campionato per due motivi. Innanzitutto la corsa Champions, più aperta che mai, non è ancora determinata. L’Inter ha cinque punti di vantaggio sul quinto posto e arrivare tra le prime quattro in classifica è un traguardo obbligatorio. E poi perché vincere aiuta a vincere e in vista di due finali non si può staccare la spina neanche per un secondo.

Intanto ieri sono stati ufficializzati gli orari delle ultime due giornate di campionato. I nerazzurri dovranno giocare il big match con l’Atalanta, alla 37° di Serie A, sabato sera alle 20.45. Considerando che la finale di Coppa Italia sarà disputata mercoledì a Roma, contro la Fiorentina, con fischio di inizio alle ore 21 è evidente che alla squadra di Inzaghi non sarà concesso riposo. 72 ore, da domani a sabato prossimo l’Inter giocherà ogni 72 ore. Una scelta che ha fatto infuriare Giuseppe Marotta e tutto il club.

Le parole di Marotta

È incomprensibile aver anticipato a sabato una partita che si sarebbe potuta giocare perfino lunedì. Così facendo si mette a rischio l’incolumità dei calciatori costretti a giocare tre partite in una settimana, con in mezzo una finale di Coppa Italia che potrebbe pure prolungarsi oltre i tempi regolamentari”.

Ha tuonato l’amministratore delegato area sport dell’Inter, Giuseppe Marotta, al quotidiano La Gazzetta dello Sport.

Una scelta insomma discutibile, che ancora una volta mette davanti i diritti tv alla qualità del gioco e all’aspetto fisico dei calciatori. Il club di Zhang si aspettava maggior comprensione, e invece non c’è stata nessuna tutela. Senza pensare al fatto che la finale di Coppa Italia potrebbe anche durare 120 minuti e chiudersi oltre i due tempi supplementari. In ogni caso l’Inter tornerà a Milano nella notte tra mercoledì e giovedì con un volo charter e senza alcuna sosta farà lavoro di scarico il giorno dopo la partita per programmare la gara successiva venerdì, quando sarà già vigilia di Inter-Atalanta.

Il commento di Marotta sul Manchester City

Dopo questa settimana di fuoco, l’Inter spera di potersi concentrare solo sulla finale di Champions League. Intercettato dai microfoni di SportMediaset, l’amministratore delegato area sport nerazzurro, Beppe Marotta, ha avuto modo di rilasciare una breve dichiarazione anche sulla finale di Istambul del prossimo 10 giugno.

Col Manchester City ce la giocheremo fino in fondo. Siamo onorati di essere arrivati fin qui, adesso ce la giocheremo con tanto orgoglio. Gli daremo del filo da torcere”.