Neanche il tempo di rientrare che si fa male di nuovo. È una stagione complicata quella di Zlatan Ibrahimovic, costretto a tornare negli spogliatoi zoppicando in maniera evidente per l’ennesimo infortunio della stagione. Questa volta non è riuscito neanche ad assaggiare il rettangolo di gioco. Il fastidio infatti è arrivato durante il riscaldamento a bordocampo intorno al 65° minuto della sfida tra Milan e Lecce di Serie A. Del nuovo infortunio di Ibra ha parlato anche Pioli nella conferenza stampa post partita.

Ibrahimovic ennesimo infortunio

Nuovo allarme, ancora una volta i tifosi del Milan sono in apprensione per le condizioni di salute Zlatan. Lo svedese era appena rientrato a disposizione di mister Pioli dopo aver saltato tre partite. Lo stop, che lo aveva obbligato a stare fuori per circa un mese, era arrivato dopo una convocazione in Nazionale e Ibra era stato indisponibile con Napoli, Empoli e Bologna. Stasera, contro il Lecce, sembrava pronto a tornare in campo. Così però, purtroppo, non è stato. Ibrahimovic infatti è stato costretto a fermarsi di nuovo. Se l’ultima volta a tenerlo lontano dal rettangolo verde era stato un problema alla coscia destra, stavolta l’infortunio sembra riguardare il polpaccio.

Non c’è pace per Ibrahimovic. Lo svedese aveva iniziato il riscaldamento da qualche minuto mentre il suo Milan lottava con il Lecce. Pioli aveva bisogno anche del suo aiuto e la volontà era quella di consentire al giocatore di mettere minuti nelle gambe per poter dare anche il suo apporto in questo finale di stagione. Al 65’ però qualcosa è andato storto. Improvvisamente Ibra ha sentito dolore e ha iniziato a zoppicare vistosamente. Una smorfia sul suo viso, come hanno raccontato i cronisti di Sky, prima di lasciare definitivamente il campo e tornare ad accomodarsi in panchina. Un fastidio evidente al polpaccio, che ha costretto l’attaccante, pochi istanti dopo, a rientrare addirittura negli spogliatoi, accompagnato e sorretto dal massaggiatore Marco Paesanti.

Le parole di Pioli

Al momento non si sa nulla di più. Per capire l’entità dell’infortunio bisognerà attendere i controlli strumentali che saranno effettuati nei prossimi giorni. Nella classica conferenza stampa post partita è stato il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli a spiegare cosa è successo a Ibra. “Zlatan ha sentito qualcosa al polpaccio durante il riscaldamento” ha detto il mister. Volevo farlo giocare ma mi sono girato e mi ha detto che non era disponibile. Vediamo” ha continuato Pioli che poi ha concluso: “Non conosco l’entità, ma qualcosina comunque ha avuto. Ora cercheremo di capire le sue condizioni”.

Nonostante l’assenza di Ibra però il Milan contro il Lecce è tornato alla vittoria. Una settimana magica quella dei rossoneri che hanno centrato anche la semifinale di Champions League dove affronteranno in un doppio derby l’Inter di Inzaghi. Il mese di maggio sarà decisivo, in finale c’è posto per una sola delle due milanesi. Anche per questo Pioli spera che quello dell’attaccante svedese possa essere solo un acciacco e che possa averlo essere presto a disposizione. Ibra è quasi un allenatore aggiunto, un uomo spogliatoio che ha contribuito, dal suo ritorno, a dare a tutta la squadra la mentalità vincente che mancava da tempo.

La strategia adottata negli ultimi anni ha infatti portato tanti giovani a vestire la maglia rossonera. Talenti cristallini ma senza esperienza, specie in Europa. Un vuoto che Ibrahimovic, al suo rientro a Milano, è andato a colmare. Il suo apporto, nonostante il giocatore molto spesso non possa essere schierato, è fondamentale. Trascina il gruppo, dà consigli ai ragazzi, carica l’ambiente. Se riuscisse a tornare anche in campo per Pioli sarebbe l’uomo perfetto.