Si avvicina la sfida di Champions League tra Tottenham e Milan, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, in programma mercoledì 8 marzo alle 21:00. Dopo la vittoria dell’andata per 1-0, adesso i rossoneri dovranno provare a mantenere il vantaggio contro la squadra di Antonio Conte, rientrato a Londra a distanza di qualche settimana proprio per guidare i suoi. In una gara così delicata, la formazione di Pioli dovrà trovare l’equilibrio giusto per tornare a casa con la qualificazione. Per farlo, però, oltre alla fase offensiva ci sarà bisogno di un’indispensabile solidità, che i rossoneri sperano di trovare nei propri difensori. Per l’occasione, Pierre Kalulu, centrale del Milan, ha parlato dell’importanza della partita contro il Tottenham e di quello che è stato il suo percorso in rossonero con Pioli.

Tottenham-Milan, Kalulu: “Vi racconto come Pioli ha cambiato il mio ruolo”

In vista della partita tra Tottenham e Milan, Pierre Kalulu, centrale dei rossoneri, ha parlato ai microfoni di Prime Video dell’importanza di una gara di questo livello: “La Champions fa sempre brillare gli occhi da piccoli – riporta SportMediaset. E noi abbiamo approcciato le partite nella maniera migliore possibile. Mi aspetto a Londra una partita difficile. Sappiamo che serve un gol più dell’altro. La concentrazione farà la differenza”.

Cosa farà la differenza in una partita così importante? Sicuramente la difesa, oltre a una buona prova corale di tutti i giocatori. A tal proposito, Kalulu ha approfondito l’argomento e l’importanza della retroguardia rossonera: “Fra di noi sappiamo che il ruolo del difensore è un po’ ingrato. Puoi fare una bellissima partita, puoi sbagliare una volta ed è come se sbagliassi tutta la partita. A questi livelli devi solo dimostrare che sei uno che può aiutare a vincere. Io posso prendere gol, ma posso essere decisivo. È questo che fa la differenza”.

Sulla storia dei difensori rossoneri, ha aggiunto: “Al Milan sono passati tantissimi difensori forti. Io provo a vedere tutti e a prendere il meglio di tutti per essere il giocatore più completo possibile. Io so che posso fare di più di quello che sto facendo. Sono sulla buona strada“.

E poi un aneddoto sull’importanza di Pioli nel cambio ruolo di Kalulu: “Io ero in allenamento e giocavo come terzino destro e sinistro. Poi è arrivato (Pioli, ndr) e mi ha detto: puoi giocare anche centrale sinistro? In quel momento avevo troppa fame per dire che non potevo. Ho pensato: mettimi in campo e vediamo che possiamo fare. La verità è che ero pronto a dare il massimo e dimostrare che ero forte. L’importanza di Pioli? Si interessa sempre a che uomini siamo fuori dal campo. Perché è questo che ci rende anche i giocatori che siamo. Quando arriviamo chiede come va, come va la famiglia, dove sei stato”.