Zaniolo-Roma, un rapporto complesso, difficile da decifrare e con tante, tantissime incognite in questo momento. Non serviva certo la giornata di oggi per capire che la situazione di Nicolò Zaniolo al momento fosse abbastanza complicata, ma sicuramente la partita contro il Sunderland ha alimentato il “caso” del trequartista italiano, da diversi giorni in procinto di lasciare la Roma. Dopo la prima (discussa) assenza nell’amichevole tra Roma e Trastevere, oggi Zaniolo ha giocato nella vittoria per 2-0 dei giallorossi sul Sunderland. Eppure la giornata non era iniziata benissimo per il centrocampista della nazionale. In mattinata Zaniolo aveva infatti accusato dei problemi fisici, legati ai grossi carichi di lavoro chiesti da José Mourinho e ai quali la sua squadra si sta sottoponendo negli ultimi giorni, e non aveva disputato in gruppo la seduta mattutina. Nulla che c’entri con il calciomercato, nulla che abbia fatto innervosire Mourinho e la società: infatti, nella seconda amichevole stagionale – quella contro il Sunderland andata in scena oggi alle ore 12.00 – l’allenatore portoghese gli ha concesso metà tempo, lanciandolo in campo al 46′ al posto di Carles Perez. Da lì è partito lo show di Nicolò Zaniolo: un paio di strappi “alla Zaniolo”, costringendo gli avversari a fermarlo con un fallo, un palo da fuori e altre ottime giocate, prima del gol del 2-0 al minuto 80, che ha permssso alla Roma di chiudere il match. Un vero e proprio Zaniolo show, che fa bene sia al giocatore per riacquisire fiducia e serenità, sia alla Roma, che ritrova un giocatore lucido mentalmente.

Roma, Zaniolo verso la Juve? La situazione

Più che le giocate in campo, a tenere banco in casa Zaniolo oggi è la sua situazione di mercato. La Juventus punta sul giovane talento italiano classe ’99, ma la Roma continua a fare resistenza, chiedendo una cifra non così bassa e cercando di riuscire a ottenere il massimo da un’eventuale cessione. L’accordo, al momento, sembra non essere vicino. La Roma chiede una cifra complessiva di 50 milioni di euro, possibilmente tutti cash, ma senza disdegnare alcune contropartite tecniche bianconere, tra cui Arthur. Si lavora per trovare un accordo, anche perché a rischiare un autogol sarebbe il club giallorosso. Zaniolo ha un contratto in scadenza nel 2024 e non sembra intenzionato a firmare il rinnovo, motivo per cui potrebbe rimanere e svalutarsi ulteriormente nella prossima stagione. In questo caso la Roma perderebbe tanto dalla cessione. Si attendono però le cessioni del club bianconero, che piano piano cerca un accordo con il Bayern Monaco per De Ligt. Dopo gli arrivi di Paul Pogba e Angel Di Maria, la Juve potrebbe affondare il colpo per Nicolò Zaniolo. La Roma, però, continua a non mollare e non abbassa le richieste, consapevole di avere un talento in casa.

Le alternative a Nicolò Zaniolo

Visto il forte interesse della Juventus, la Roma sta comunque già pensando ad eventuali sostituti. Il nome caldo – come riportato da La Gazzetta dello Sport – al momento è quello di Mario Pasalic, centrocampista croato dell’Atalanta. Non è però una trattativa semplice, vista la differenza attuale tra domanda e offerta. Il club bergamasco punta infatti ad ottenere di più. La chiave potrebbe essere l’inserimento di qualche contropartita tecnica. Uno dei nomi che la Roma vorrebbe proporre è quello di Stephan El Shaarawy, con l’attaccante italiano desideroso di aumentare il suo minutaggio dopo lo scorso anno. Negli ultimi giorni, poi, si è parlato anche di altri nomi per la trequarti giallorossa: uno è quello di Wilfried Zaha, che piace ai giallorossi ed è un’idea. Gli altri due calciatori sono più suggestioni che altro: si è infatti tornato a parlare di Isco (che però nelle ultime ore sembra avvicinarsi al Siviglia), ma soprattutto di James Rodriguez. Il colombiano vorrebbe tornare in Europa dopo un anno in Qatar ed è stato uno dei desideri di José Mourinho già in passato. Oggi, però, sono soltanto ipotesi e sogni. Intanto, in casa Roma, si pensa a sistemare la questione Nicolò Zaniolo.