Lo yoga non è mai stato così richiesto come dopo la pandemia. Fioccano le iscrizioni e gli eventi, sempre più persone scelgono di praticarlo, un mix tra sport e stile di vita. Ma che cos’è esattamente, e perché sta piacendo così tanto?

Per yoga intendiamo il nome di un gruppo di pratiche e discipline fisiche, mentali e spirituali di origini indiane. Rappresenta fra le sei scuole ortodosse tradizionali filosofiche indù.

Attualmente abbiamo una grande varietà di correnti di pensiero, tecniche e obbiettivi, che non si radicano esclusivamente nell’induismo, ma anche nel buddismo e nel jainismo.

Nel mondo occidentale, il termine è invece associato a una forma moderna di “Hata”. Una forma che include la pratica fisica di determinate posture e figure chiamate “asana”.

Lo yoga è un vero e proprio equilibrio dell’anima, che guarda al vivere a con un punto di vista equanime, in tutti i suoi aspetti.

Paragonabile ad un diamante ben tagliato, presenta molte sfaccettature, ognuna delle quali riflette una diversa prospettiva.

Questo termine riflette un significato e rivela aspetti differenti dell’intera gamma dello sforzo umano diretto al raggiungimento della pace interiore e della felicità. Il segreto è rimanere quieto di fronte al successo o al fallimento.

Grazie al suo metodo, possiamo calmare la mente irrequieta, mentre l’energia vitale è direzionata in maniera costruttiva.

Perché lo yoga piace così tanto

Lo yoga rapisce dopo la pandemia. A dirlo sono soprattutto i numeri: anche da remoto, continua a essere di super tendenza.

Nel 2021 è stato praticato da oltre 35,2 milioni di adulti negli Stati Uniti e da 4,9 milioni di bambini e ragazzi.

In Italia lo hanno scelto oltre 2,5 milioni di persone. In crescita ovunque le ricerche di sessioni yoga, da quello più meditativo fino a quello più strong.

Questo per conciliare la voglia di fare sport, ma anche di stare all’aria aperta. Con la Giornata Internazionale dello Yoga che si celebre il 21 giugno si conferma anche il mantra di questa estate che recita “pace con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda”.