La frittura di pesce mista, o semplicemente il fritto misto come spesso lo definiamo, è un vero piacere da condividere per un pranzo al mare o per una cena con gli amici o la famiglia.

Una ricetta che è diventata un grande classico, fatta con gamberi, calamari, triglie, sarde e ciuffi di moscardino. Spesso possiamo trovare anche altre varietà di pesce fresco come le alici.

Il fritto misto di pesce si fa sentire già da lontano grazie al suo profumo. Se fatta a regola d’arte poi la frittura di pesce è infatti una ricetta indimenticabile. Un piatto di mare che racchiude il pescato più gettonato di piccola taglia come i gamberi, le triglie, le sarde, i calamari, i pesciolini vari e i moscardini.

frittura di pesce

Un cocktail di sapori e consistenze che possiamo variare a seconda delle nostre preferenze e reperibilità della materia prima.

La parte più antipatica, si sa, è la pulitura del pesce, ma potete accorciare i tempi acquistando tranquillamente il pesce già pulito. L’importante è che sia fresco. Ad esempio preferite i calamari interi, e non già tagliati ad anelli, perché sarete più sicuri della loro freschezza.

Ci sono poi delle regole da tenere a mente per un fritto misto doc a partire dall’olio che deve essere di semi e ben caldo. Mai al di sotto dei 180 gradi, altrimenti la nostra frittura non risulterà asciutta e soprattutto croccante.

Vi consigliamo inoltre di friggere i pesci sulla base della varietà in modo da mantenere i tempi di cottura omogenei. Infatti, più i pesci sono grandi più dovranno cuocere. Per una panatura perfetta invece vi suggeriamo di utilizzare la semola di grano duro.

Infine, ricordatevi che la frittura di pesce va servita subito ben calda e soprattutto senza limone.