Un passo nel futuro, ma con le tradizioni sempre al primo posto. La Fiorentina quest’oggi ha presentato ufficialmente il nuovo logo del club: un giglio anni ’60 sopra a una grande V viola, uno stemma innovativo che celebra le radici del club. “Il legame con Firenze e il glorioso passato della Società trovano sintesi nel giglio rosso ispirato a quello introdotto nel 1957, il simbolo che fu sulle maglie dei “Leoni di Ibrox” nella vittoria della Coppa delle Coppe nel 1961. Un giglio modernizzato dunque, rosso come rosso è il giglio di Firenze, ma le cui linee vengono da lontano, forse dalle mani dello stesso fondatore del Club e primo presidente della Fiorentina, Luigi Ridolfi, che testimonianze dell’epoca vogliono essere stato l’autore del disegno dello stemma che poi campeggiò sulle maglie fino alla vittoria della Mitropa Cup nel 1966”.

“La nuova forma esalta la struttura spigolosa e inconfondibile che ha sempre contraddistinto i marchi del Club e ottimizza la resa negli ambienti digitali che oggi richiedono elevata visibilità in spazi sempre più ridotti, oltre che la massima semplificazione di colori, scritte e forme. Ad abbracciare e sostenere il giglio rosso è presente una “V” viola, bold e dalla forma regolare:”, si legge nel comunicato pubblicato dal club per celebrare il nuovo logo.

Nuovo logo Fiorentina: “V grande perché la nostra tifoseria è unica”

Durante la cerimonia di presentazione del nuovo logo della Fiorentina ha parlato il dg del club Joe Barone. “Oggi è una giornata importantissima. Quando Rocco Commisso ha comprato la Fiorentina ha creduto nella bellezza della città ma soprattutto nella tifoseria che riunisce tutta la città. È un momento storico perché presentiamo un rebrand del nostro marchio. Il futuro per noi è importante perché Commisso ha creduto in questa città. La Fiorentina ricorda il passato, il presente e il futuro.  L’investimento è verso il futuro”.

Barone ha spiegato poi su cosa poggiano alcune delle scelte stilistiche del nuovo logo: “La Fiorentina rimane sempre la Fiorentina, ma l’identità del viola è unica nel mondo, non solo in Italia. Sulla grandezza della ‘V’ è perché la nostra tifoseria è unica, ma comunque secondo me non è più grande del giglio. Sono entrambi importanti. Con l’investimento sul Viola Park abbiamo una base per creare una storia importante”, le parole del dirigente della Fiorentina.

CREDIT FOTO COPERTINA: Twitter @acffiorentina