Trump chiude il 2025 con indici di approvazione bassi: gli USA verso i midterm 2026 con un presidente repubblicano impopolare

Il 2025 si chiude con un giudizio critico sulla presidenza di Donald Trump. Secondo l’ultimo sondaggio The Economist/YouGov, la maggioranza ritiene che gli Stati Uniti siano “sulla strada sbagliata” e manifesta insoddisfazione sul funzionamento della democrazia. Il presidente, insediatosi il 20 gennaio 2025, riceve approvazioni limitate su temi chiave come educazione, aborto, ambiente, sanità e l’indagine su Jeffrey Epstein. Con le elezioni di midterm del 2026 alle porte, il nuovo anno rappresenta un test decisivo per la sua agenda politica.

Gli americani pessimisti sul paese e sulla democrazia

Un recente sondaggio di The Economist/YouGov, condotto tra il 26 e il 29 dicembre 2025, rivela che una larga maggioranza degli americani percepisce il paese come “sulla strada sbagliata”.

Il 58 per cento degli intervistati ritiene che gli Stati Uniti stiano andando nella direzione sbagliata, mentre solo il 32 per cento crede che le cose siano “generalmente sulla strada giusta”. Il 10 per cento degli intervistati non ha espresso un’opinione chiara.

Sul funzionamento della democrazia, il giudizio è altrettanto critico: solo il 7 per cento si dichiara completamente soddisfatto e il 25 per cento in parte soddisfatto. La maggioranza, invece, si dice parzialmente o completamente insoddisfatta, rispettivamente il 26 e il 30 per cento, con un 12 per cento che non sa rispondere.

L’approvazione di Donald Trump: opinioni divise

Il sondaggio fotografa anche l’opinione degli americani sul presidente Donald Trump. Secondo i dati, il 39 per cento approva complessivamente il suo operato, mentre il 56 per cento lo disapprova. Solo il 5 per cento non ha espresso un’opinione.

Quando si passa ad argomenti specifici, l’approvazione varia significativamente: sull’educazione, il 37 per cento degli intervistati approva le sue azioni, mentre il 49 per cento le disapprova. Sul tema dell’aborto, l’approvazione scende al 34 per cento, con il 48 per cento di disapprovazione. Questioni ambientali e sanitarie registrano dati simili: per l’ambiente il 34 per cento approva e il 49 per cento disapprova, mentre sulla sanità solo il 33 per cento approva e il 57 per cento disapprova. Infine, riguardo all’indagine su Jeffrey Epstein, il 24 per cento esprime approvazione e il 54 per cento disapprova. Questi numeri evidenziano come la maggioranza degli americani si dichiari critica nei confronti del presidente su questioni chiave della politica interna.

Le sfide per Trump nel 2026

L’ultimo sondaggio prima dell’inizio del 2026 offre una fotografia dell’opinione pubblica americana sull’operato del presidente Donald Trump, insediatosi il 20 gennaio 2025. Il 2026 rappresenterà una sfida importante per Trump, con le elezioni di midterm che costituiscono un banco di prova cruciale per la sua presidenza.

Durante il suo primo mandato, i repubblicani persero la Camera dei rappresentanti nelle elezioni del 2018, con conseguenze sulle riforme che Trump intendeva approvare. In questa fase, i repubblicani mantengono il controllo sia della Camera sia del Senato, ma un’eventuale perdita di controllo segnerebbe un rallentamento significativo per un’agenda ancora più ambiziosa del presidente.