20 Dec, 2025 - 12:46

Epstein Files: migliaia di documenti pubblicati, ma scoppia la polemica per la rivelazione parziale

Epstein Files: migliaia di documenti pubblicati, ma scoppia la polemica per la rivelazione parziale

Migliaia di file relativi a Jeffrey Epstein sono stati resi pubblici, segnando un nuovo capitolo in uno dei casi più controversi degli ultimi anni. I documenti contengono nuove informazioni sulle indagini e confermano che la pubblicazione dei materiali sarà progressiva.

Nuovi documenti sul caso di Jeffrey Epstein pubblicati

Migliaia di documenti sul caso di  Epstein sono stati pubblicati. Il caso dell’ex finanziere accusato di traffico sessuale ha attirato l’attenzione della comunità internazionale, che attendeva la scadenza del 19 dicembre 2025 per la rivelazione di nuovi file.

La scadenza per la pubblicazione era prevista 30 giorni a partire dalla promulgazione della legge approvata dal Congresso americano nel mese di novembre: Epstein Files Transparency Act.

Il disegno di legge ha ottenuto sostegno bipartisan per imporre all’amministrazione Trump di rendere pubblici i documenti. Questa legge obbliga il dipartimento di Giustizia a divulgare tutti i "documenti, le comunicazioni e i materiali investigativi non classificati" relativi ai casi del finanziere entro il 19 dicembre. La normativa richiede inoltre che venga reso pubblico qualsiasi materiale proveniente dalle indagini su Ghislaine Maxwell.

Le nuove rivelazioni non comprendono tutti i documenti in possesso del dipartimento di Giustizia, come era richiesto entro la scadenza. Nuovi file legati al caso continueranno ad essere diffusi dalle autorità statunitensi nelle prossime settimane.

Reazioni pubbliche e politiche

Il caso Epstein continua a essere un tema scottante ed è stato oggetto di innumerevoli teorie del complotto, soprattutto per i legami con personaggi famosi e ricchi degli Stati Uniti e dell’estero. I nuovi documenti permettono di ottenere maggiori informazioni.

La questione della diffusione dei documenti Epstein ha causato una perdita di fiducia dell’opinione pubblica statunitense. Trump aveva promesso di pubblicare i documenti relativi a Epstein durante la sua campagna elettorale del 2024. I ritardi nella diffusione hanno aumentato i sospetti di molti sulla trasparenza.

Un sondaggio Reuters-Ipsos ha rilevato che il 52 per cento degli intervistati esprime un giudizio negativo sul modo in cui il presidente ha gestito lo scandalo. Questa disapprovazione mette nero su bianco le difficoltà politiche legate al caso.

I file, tra cui foto, registri, materiali giudiziari e atti investigativi, sono stati organizzati in un sito web. I nuovi documenti, sebbene parti significative siano state censurate, rivelano personaggi famosi tra cui l’ex presidente americano Bill Clinton, Michael Jackson, Diana Ross, Mick Jagger, Chris Tucker e altri imprenditori o personalità note. 

Accuse del Congresso

I democratici del Congresso hanno accusato l’amministrazione Trump di non aver rispettato pienamente l’Epstein Files Transparency Act.

"La mole di materiale da esaminare implica che il dipartimento debba produrre documenti pubblici e pertinenti su base continuativa", avrebbe scritto il vice procuratore generale Todd Blanche in una lettera ottenuta da Fox News.

Nella lettera inviata al Congresso, Blanche avrebbe spiegato che i documenti risalenti al 2006, relativi all’indagine su Epstein per accuse di prostituzione minorile, rappresentano solo la prima parte di quanto è previsto venga reso pubblico.

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