L'influenza K è arrivata in Europa e ha già messo in allarme i pronto soccorsi e le strutture ospedaliere del continente.
Il nome sembra sia stato tirato direttamente fuori da un romanzo di Ian Flaming, invece, altro non è che la denominazione di una variante – a quanto sembra particolarmente aggressiva – del virus H3N2, definita anche “super flu” per la sua resistenza ai vaccini.
La nuova ondata influenzale è arrivata anche in Italia dove rischia di mettere a letto milioni di italiani durante le vacanze di Natale.
Ieri sera è arrivato anche l'avvertimento del noto virologo italiano, Roberto Burioni, che ospite da Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove ha avvertito che “l'influenza crescerà piano piano in tutte le regioni".
Nei giorni scorsi erano intervenuti anche i collegi Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco.
La nuova influenza K, ribattezzata anche “super flu”, è una variante del virus influenzale A/H3N2 (sottoclade K) che ha iniziato a diffondersi rapidamente dall’estate 2025, anticipando la stagione influenzale in diversi Paesi, Italia compresa.
La sua particolarità sta in alcune mutazioni dell’emoagglutinina che la rendono più capace di sfuggire parzialmente al sistema immunitario.
Questo non significa che sia più pericolosa, ma che riesce a circolare più facilmente, causando un numero maggiore di contagi.
Dal punto di vista clinico, i sintomi non sono diversi da quelli dell’influenza stagionale classica: febbre alta e improvvisa (oltre i 38°C), tosse, mal di gola, naso chiuso o che cola, dolori muscolari e articolari, forte stanchezza e, in alcuni casi, disturbi gastrointestinali.
La durata dell’infezione è generalmente di 5-7 giorni, anche se la spossatezza può persistere più a lungo, soprattutto nei soggetti fragili.
L'analisi di Burioni prende spunto dai dati ufficiali dell'Istituto Superiore della Sanità (ISS) secondo i quali l'incidenza complessiva è arrivata a 14,7 casi casi per 1.000 assistiti. A costringere gli italiani a letto, oltre all'influenza K c'è anche il virus H1N1 che completa il mix.
ha spiegato Burioni. Il contagio, tuttavia, sarebbe destinato ad esplodere con il Natale alle porte che si traduce in una maggiore socializzazione.
Ha detto il virologo che poi ha dispensato qualche consiglio:
Una regola elementare a cui aggiungere il 'buon senso', ovvero non partecipare al cenone se si sta male o indissare la mascherina per andare a lavoro.
Come atteso, l'influenza si sta diffondendo. Vaccinatevi. E' tardi, ma meglio tardi che mai. Vale per tutti quelli che hanno più di sei mesi. https://t.co/0FNB96mNlb
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) December 21, 2025
L’allarme sull’influenza 2025-2026 è condiviso da Fabrizio Pregliasco e Matteo Bassetti, che invitano a non sottovalutare la situazione.
Per Pregliasco la variante K è "super diffusiva va presa sul serio" perché "sta sostenendo un'epidemia influenzale più precoce e intensa del solito".
La capacità del virus di circolare facilmente aumenta l’impatto sui soggetti fragili e sul sistema sanitario, rendendo fondamentale la vaccinazione anche a stagione iniziata.
Anche Bassetti descrive uno scenario critico, parlando di "mix esplosivo" tra H3N2 e H1N1 e di un vero "tsunami influenzale che sta colpendo tutto il mondo", avvertendo che "il peggio deve ancora arrivare".
La stagione, conclude, sarà "lunga e molto impegnativa", con effetti destinati a protrarsi per settimane.