È scoppiato il finimondo a Palazzo Madama durante i lavori di approvazione della legge di bilancio. In Commissione Bilancio del Senato.
Il pomo della discordia, che ha fatto litigare governo con la Lega, maggioranza con l'opposizione sono state le pensione, o per meglio dire una proposta di allungamento delle finestre per le pensioni anticipate.
La proposta era contenuta nel maxi-emendamento del governo, ma ci è rimasta solo poche ore. Il governo, infatti, è stato costretto a ritirarla a notte fonda dopo che la Lega ha minacciato di non votare il provvedimento.
A far scoppiare il bubbone erano state le opposizioni, poche ore prima.
Le stesse opposizioni che oggi – attraverso la segretaria dem, Elly Schlein – parlano di un "colpo di mano" sventato all'ultimo, e che – denunciano - ha lasciato sul tavolo un maxi-emendamento con l'aumento dell'età pensionabile per il 96% dei lavoratori.
Il Pd, con Elly Schlein in prima linea, ha convocato una conferenza stampa alle 15 di oggi, venerdì 19 dicembre, a Palazzo Madama, per denunciare il "tradimento" delle promesse elettorali del governo Meloni.
Elly Schlein non ha risparmiato critiche feroci a Giorgia Meloni, accusandola di sparire quando si tratta di "metterci la faccia" sulle pensioni.
Durante la conferenza stampa al Senato, la leader dem ha trasmesso un video della premier che, in passato, tuonava contro gli aumenti dell'età pensionabile, bollandoli come inaccettabili.
ha tuonato Schlein, smascherando quella che definisce "il più alto tradimento delle promesse elettorali del governo Meloni".
Il "colpo di mano" tentato in sordina dalla maggioranza – ritiratosi solo dopo le barricate opposizioni – è "gravissimo", ha proseguito Schlein:
La segretaria dem, tuttavia, denuncia ancora che nel maxi-emendamento sopravvissuto alla sforbiciata nottura, è ancora contenuto l'allungamento dell'età pensionabile per il 96% dei lavoratori.
La segrataria dem ha poi lanciato una sfida diretta alla premier, chiedendole di votare l'emendamento delle opposizioni che vuole bloccare l'allungamento dell'età in cui i lavoratori possono andare in pensione.
Un invito che suona come un ultimatum, per stanare Meloni e costringere il governo a uscire allo scoperto su un tema tanto delicato come le pensioni.
ha incalzato la segretaria dem, puntando il dito sulle divisioni interne al centrodestra.
L'attacco della segretaria dem è totale:
Ha accusato riferendosi allo scontro tra Lega e governo sul maxi-emendamento.
Schlein ha ricordato le parole di Meloni in Parlamento due giorni fa durante le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo, quando disse che "la maggioranza è unita", contrapponendole alla realtà di una coalizione in frantumi, con il ritiro notturno dell'emendamento come prova della debolezza.
Chiedere la firma sul testo Pd-opposizioni non è solo una tattica parlamentare: è un'arma politica per smontare il mito dell'unità meloniana e ridare centralità al tema pensioni, cuore pulsante del malcontento popolare.
Pensioni e lavoro, infatti, sono due dei punti su cui Elly Schlein ha deciso di spingere nella sua narrazione anti-meloniana.
Anche oggi, con una conferenza stampa in cui lei era l'unica protagonista, in un Senato sull'orlo del collasso, Schlein si candida a leader dell'opposizione.