18 Dec, 2025 - 20:52

La Russia schiera i missili Oreshnik in Bielorussia: alleanza Mosca-Minsk nel pieno delle tensioni con l’Occidente

La Russia schiera i missili Oreshnik in Bielorussia: alleanza Mosca-Minsk nel pieno delle tensioni con l’Occidente

 Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha annunciato il dispiegamento del sistema missilistico Oreshnik in Bielorussia, un’arma con capacità nucleare fornita dalla Russia. L’annuncio arriva in un contesto di crescente tensione in Europa e mentre proseguono gli sforzi diplomatici degli Stati Uniti per porre fine alla guerra in Ucraina. La notizia dimostra ancora una volta i legami strategici tra Mosca e Minsk.

Lukashenko annuncia il dispiegamento dell’Oreshnik in Bielorussia

Alexander Lukashenko ha dichiarato, il 18 dicembre 2025, che la Russia ha dispiegato nel paese l'Oreshnik. Si tratta di un sistema missilistico balistico a medio raggio con capacità nucleare.

Il leader bielorusso ha annunciato che il sistema ha raggiunto il paese il 17 dicembre e sta entrando in servizio operativo. Non sono stati rivelati, tuttavia, ulteriori dettagli sullo schieramento o sulle modalità operative.

L’iniziativa arriva pochi giorni dopo un accordo tra Minsk e Washington, che ha portato alla revoca delle sanzioni statunitensi sulle industrie bielorusse della potassa.

Contesto della guerra in Ucraina e sforzi diplomatici

La mossa arriva mentre proseguono i colloqui per porre fine alla guerra, dopo il lancio del piano per la pace degli Stati Uniti. Il piano americano è stato presentato nel mese di novembre e, da allora, gli inviati del presidente americano portano avanti intensi sforzi diplomatici per trovare un accordo.

La guerra tra Russia e Ucraina, iniziata nel febbraio 2022, si avvicina al quarto anno di combattimenti. A partire dall’insediamento di Donald Trump nel gennaio 2025, Washington si è posta come principale mediatore tra Kiev e Mosca, anche se finora gli interventi dell’amministrazione americana non hanno portato ad un risultato decisivo per porre fine al conflitto.

Alla luce di questo contesto, il presidente russo, Vladimir Putin, ha ribadito il 17 dicembre che non rinuncerà alle richieste territoriali verso Kiev, che comprendono il totale controllo del Donbass, ossia le regioni di Donetsk e Luhansk. Putin ha inoltre rivolto critiche dure ai leader europei.

Dettagli sul sistema Oreshnik

Durante un incontro con i massimi ufficiali militari russi il 17 dicembre, Putin ha annunciato che l’Oreshnik entrerà in servizio operativo entro questo mese, senza fornire ulteriori dettagli sul sistema o sulla sua funzione.

La Russia ha effettuato il primo test di una versione convenzionale dell’Oreshnik nel novembre 2024, prendendo di mira una fabbrica in Ucraina. 

Il missile balistico a raggio intermedio russo, caratterizzato da una velocità segnalata superiore a Mach 10, è stato descritto come altamente difficile da intercettare.

Cooperazione Mosca-Minsk

La Bielorussia mantiene forti legami con la Russia. Nel dicembre 2024, Putin e Lukashenko hanno firmato un accordo che offre garanzie di sicurezza alla Bielorussia. In seguito, il leader bielorusso ha chiesto a Putin di schierare armi più avanzate nel paese, tra cui l’Oreshnik. Putin ha affermato che questi missili potrebbero essere dispiegati in Bielorussia nella seconda metà del 2025, rimarranno sotto controllo russo, come altre armi nucleari tattiche presenti nel paese, ma Mosca consentirà alla Bielorussia di selezionare gli obiettivi.

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