16 Dec, 2025 - 17:42

Regno Unito, il capo di stato maggiore: servono “più persone pronte a combattere per il proprio paese"

Regno Unito, il capo di stato maggiore: servono “più persone pronte a combattere per il proprio paese"

Il Regno Unito deve prepararsi ad una fase di competizione strategica più dura, che richiede non solo più soldati, ma un coinvolgimento attivo dell’intera società. Il messaggio lanciato dal capo di stato maggiore della Difesa, Richard Knighton, segna un cambio di tono nel dibattito sulla sicurezza nazionale britannica e sulla percezione della minaccia proveniente dalla Russia.

Knighton: il Regno Unito ha bisogno di “più persone pronte a combattere”

Il capo di stato maggiore della Difesa britannico ha affermato che il Regno Unito ha bisogno di “più persone pronte a combattere per il proprio paese”. Knighton ha collegato questo appello ad una strategia di deterrenza nei confronti di Mosca.

Nel suo intervento al Royal United Services Institute ha parlato della necessità di una “risposta dell’intera società”, che includa l’aumento delle forze regolari, dei cadetti e delle riserve.

“Figli e figlie. Colleghi. Tutti i veterani avranno un ruolo da svolgere. Per costruire. Per servire. E, se necessario, per combattere”, ha dichiarato, sottolineando che “più famiglie capiranno cosa significa il sacrificio per la nostra nazione”.

Il tutto si inserisce in una fase in cui Francia e Germania stanno già esplorando forme di leva volontaria.

Minaccia russa e difesa ibrida del Regno Unito

Knighton ha ricordato che un attacco militare diretto russo al Regno Unito resta un’ipotesi remota. Ha tuttavia avvertito che la minaccia ibrida è in costante crescita.

Il capo di stato maggiore della Difesa britannico ha citato come esempio le vulnerabilità critiche delle infrastrutture.

“Ogni giorno il Regno Unito è oggetto di una serie di attacchi informatici da parte della Russia e sappiamo che agenti russi cercano di compiere sabotaggi e hanno ucciso sulle nostre coste”, ha aggiunto.

Le sue parole sono arrivate pochi giorni dopo la firma di un’intesa tra il Regno Unito e la Norvegia contro le attività sottomarine russe nell’Atlantico settentrionale.

Pur definendo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina “un fallimento strategico” per Mosca, Knighton ha avvertito che la Russia dispone di “un esercito enorme, sempre più sofisticato dal punto di vista tecnologico e ora con una grande esperienza di combattimento”.

Secondo Knighton, il Regno Unito deve diventare un “bersaglio più difficile” per ogni forma di attacco ibrido, rafforzando al tempo stesso la capacità di deterrenza per evitare la guerra.

Una mobilitazione nazionale

Per il capo di stato maggiore della Difesa, la risposta non può limitarsi a più truppe o più equipaggiamenti, ma deve includere più settori, come università, industria energetica, manifatturiera e persino il Servizio Sanitario Nazionale.

Knighton ha inoltre insistito sulla necessità di rafforzare la capacità industriale “per soddisfare le richieste del Regno Unito e dei nostri alleati di rifornirsi e riarmarsi”.

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