“Sono grato ad Antonio Tajani, ma ritengo che per il futuro siano necessarie facce nuove”.
Se lette al di fuori del contesto in cui sono state pronunciate – l’incontro di Natale con la stampa – le parole di Pier Silvio Berlusconi potrebbero sembrare una sorta di benservito per l’attuale segretario nazionale di Forza Italia.
In realtà, il contesto stempera in parte la portata delle dichiarazioni del secondogenito del Cavaliere, senza tuttavia spegnere l’incendio che hanno inevitabilmente appiccato all’interno del centrodestra e del partito azzurro – definito il ‘lascito più importante di Silvio Berlusconi.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, l’ad di Mediaset for Europe ha smentito ancora una volta le voci di una sua imminente discesa in politica: al momento non è in programma, in futuro chissà.
Le dichiarazioni rilasciate ieri sera da Pier Silvio Berlusconi, arrivano a pochi giorni dalle indiscrezioni su un presunto progetto di rinnovamento del partito che vedrebbe in prima linea la primogenita del Cav, Marina Berlusconi.
I due figli maggiori di Berlusconi non riescono a stare fuori dalla politica e per quanto le voci di un loro coinvolgimento diretta vengano puntualmente smentite dai diretti interessati, più di un osservatore ritiene che nei prossimi mesi Forza Italia potrebbe essere interessata da importanti cambiamenti.
“Non è un tema che oggi esiste” ha detto Pier Silvio Berlusconi a chi, ieri sera, gli chiedeva se stesse pensando di candidarsi alle Elezioni Politiche del 2027 chiarendo che in questo momento tutte le sue energie sono dedicate all’azienda e alla sua famiglia.
La porta, tuttavia, non viene chiusa del tutto poiché il secondogenito del Cavaliere poi chiarisce:
Ha chiarito Berlusconi jr che resta comunque una 'variabile' importante per i futuri equilibri interni di FI.
Pier Silvio Berlusconi ha avuto parole di apprezzamento per l’attuale governo e per Giorgia Meloni, definita, “il miglior primo ministro in circolazione in Europa”. Secondo Berlusconi, il governo sta facendo bene "anche sulla Manovra".
Parole che fanno ancora più effetto se si considerano quelle, invece, riservate al segretario di Forza Italia, Antonio Tajani.
Ha premesso l’amministratore di Mediaset, tuttavia, ha concluso, "ritengo che, guardando al futuro, siano inevitabilmente necessarie facce nuove, idee nuove e un programma rinnovato”.
Parole che hanno inevitabilmente incendiato il clima all’interno di Forza Italia, nonostante il tentativo di stemperare:
Le dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi sembrerebbero confermare le voci che vorrebbero come prossimo un avvicendamento alla guida di Forza Italia.
Il successore di Tajani avrebbe già un nome e un cognome: Roberto Occhiuto. Il governatore calabrese sarebbe già stato ricevuto da Marina Berlusconi e la prossima settimana - il 17 dicembre – farà gli onori di casa a Palazzo Grazioli al convegno dal titolo 'In libertà' (sottotitolo 'Pensieri liberali per l'Italia').
Iniziativa che per tanti dovrebbe sancire la nascita di una nuova corrente, guidata dal governatore della Calabria, nonostante le smentite (ufficiose) del diretto interessato.
Il presidente della Regione Calabria, avrebbe ribadito di non voler fare una corrente anti-Tajani, sarebbe da molti indicato (insieme al governatore del Piemonte, Alberto Cirio) tra le ''facce nuove'' auspicate da Pier Silvio Berlusconi.
Il 'pressing' sull’attuale ministro degli Esteri, tuttavia, va avanti da tempo e c’è chi interpreta le dichiarazioni di Berlusconi come una critica, non tanto velata, all'attuale gestione del movimento, e chi, invece, ci vede non un attacco a Tajani e ai suoi ma un ulteriore stimolo ad andare avanti con un ricambio generazionale.
I fedelissimi di Tajani fanno quadrato attorno al loro leader e non si sentono sotto accusa o processo. Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Fi, non vuole alimentare polemiche e assicura all'Adnkronos: