Proseguono le ricerche di Alessandro Venturelli, il venticinquenne scomparso da Sassuolo, in provincia di Modena, il 1 dicembre 2020 in circostanze allarmanti.
Nelle ultime settimane, Roberta Carassai, madre del giovane e presidente dell’associazione Nostos, ha ricevuto una serie di e-mail al suo indirizzo, dal contenuto inquietante.
La donna, che da cinque anni vive nel costante limbo dell’assenza del figlio, ha raccontato in esclusiva a Tag24 di essere stata “avvertita” della presunta morte del ragazzo, avvenuta per suicidio.
Uno scherzo di pessimo gusto, ci si augura; ma un episodio che, al momento, lascia spazio soltanto a una domanda: per quale motivo infliggere ulteriore dolore a un genitore in questo modo?
Si precisa che le informazioni riportate in questo articolo sulla scomparsa del giovane derivano da un confronto diretto tra Tag24 e la madre del venticinquenne.
«Negli ultimi mesi sono sempre più provata per l’evoluzione relativa al caso di mio figlio Alessandro» – spiega Roberta.
«Mentre una parte dell’Italia intera sembra aver compreso il dolore di una madre e di un padre, altri continuano a portare avanti una linea di sofferenza».
«Prima abbiamo avuto a che fare con truffatori che ci chiedevano denaro in cambio di informazioni su Alle, poi con presunti debiti che avrebbe accumulato in Romania e, adesso, sono arrivate e-mail sul suo potenziale suicidio» – sottolinea.
«La prima e-mail l’ho ricevuta il 21 novembre 2025: al suo interno mi veniva spiegato che Alessandro si sarebbe suicidato» – afferma con voce rotta Roberta.
«Si leggeva che sarebbe potenzialmente andato nelle campagne di Rometta, con un sacco in testa e mani e piedi legati con lo scotch».
«Triste, turbata e preoccupata, ho inoltrato immediatamente la comunicazione alla squadra mobile per le dovute indagini relative al contenuto dei messaggi».
«Nonostante la decisione di denunciare e di consegnare alle autorità competenti queste e-mail ricevute, ho continuato a riceverne altre» – sottolinea Roberta.
«Questa volta da persone totalmente diverse; per questo motivo non riusciamo più a capire se si tratti di molestie, di scherzi da parte di adolescenti allo sbando o di qualcosa di reale» – specifica.
«Parliamo di una ragazza che, a quanto sembra, avrebbe trovato degli amici pronti a sostenerla in questa storia: chiedo a queste persone di mettersi una mano sulla coscienza e fermare questa catena di dispiacere».
«Ieri Mauro Merlino, tramite voi di Tag24, ha parlato a cuore aperto del suo interesse per Alessandro».
«Persone come lui, e come tutti coloro che da tutta Italia stanno contribuendo a cercare mio figlio – come accaduto recentemente a Torino – compiono un gesto per il quale sono profondamente grata».
«Confidiamo di poter riabbracciare Alle quanto prima, o quantomeno di arrivare finalmente a una verità definitiva: noi non ci fermeremo» – conclude Roberta.
Di seguito la video-intervista dedicato all'appello di Mauro Merlino: "Donerò 50mila euro a chi ritroverà Alesssandro Venturelli".