Trump premiato dalla FIFA per la pace: un onore calcistico per il "pacificatore" Usa ma non mancano le polemiche

In un colpo di scena che ha fuso lo spettacolo sportivo con la grande politica, il presidente Donald Trump ha ricevuto il primo FIFA Peace Prize durante il sorteggio dei Mondiali 2026. L'evento al Kennedy Center segna un momento simbolico per l'amministrazione americana, che punta a consolidare l'immagine di Trump come artefice di pace globale in un mondo segnato da tensioni crescenti.

Trump premiato dalla FIFA per la pace

Durante il sorteggio della Coppa del Mondo 2026 al Kennedy Center, il 5 dicembre 2025, il presidente americano, Donald Trump, ha ricevuto il premio FIFA per la pace. Il momento attesissimo da tutti gli appassionati di sport è diventato così uno spettacolo politico.

Si tratta di una premiazione importante dato che in questo secondo mandato Trump si pone come un "pacificatore" davanti ai conflitti in giro nel mondo.

Solo qualche settimana fa, il mondo ha discusso le ambizioni del leader americano di ottenere il premio Nobel per la pace che nel 2025 è stato assegnato alla leader dell'opposizione venezuelana, Maria Corina Machado.

L'annuncio del nuovo premio FIFA e la cerimonia

Sebbene la FIFA promuova il calcio come uno strumento di unità, questa è la prima volta che viene conferito un premio ufficiale per la pace. Quando nel novembre 2025 venne annunciato il nuovo premio mondiale per la pace creato dalla FIFA, in molti si aspettavano che fosse proprio Trump a riceverlo nella sua prima edizione. Nessuna sorpresa. 

Durante la consegna del premio, il presidente della FIFA, Gianni Infantino ha detto a Trump: una "splendida medaglia per te, da portare ovunque tu voglia". Trump ha quindi indossato la medaglia al collo immediatamente. Infantino ha anche consegnato a Trump un trofeo dorato che raffigura mani che sorreggono un globo, un premio decisamente più imponente della medaglia Nobel.

"Questo è davvero uno dei più grandi onori della mia vita", ha detto Trump e ha aggiunto che "la cosa più importante è ringraziare tutti. Ora il mondo è un posto più sicuro".

Infantino e il presidente americano hanno stretto una collaborazione strategica in vista della Coppa del Mondo dell'anno prossimo, che sarà organizzata da Stati Uniti, Canada e Messico. Infantino ha già sottolineato in passato di considerare Trump un sostenitore della pace a livello mondiale. Questa consegna è destinata a rafforzare i loro legami forgiati da lodi reciproche. 

Critiche e controversie intorno al premio

La premiazione non è stata priva di polemiche. Alcuni osservatori hanno espresso perplessità riguardo alla coerenza del conferire un premio per la pace a un presidente la cui amministrazione ha visto un aumento delle tensioni nelle acque dei Caraibi e nei pressi del Venezuela. Nel mese di agosto, infatti, gli Stati Uniti hanno inviato navi da guerra e personale militare nelle acque venezuelane, giustificando l’operazione come parte della lotta al traffico di droga. Più di 20 attacchi contro imbarcazioni sospette sono stati effettuati dalle forze statunitensi nei Caraibi, suscitando preoccupazioni a livello internazionale. Per molti, queste azioni mettono in discussione il merito di Trump come "pacificatore", soprattutto in un contesto di crescente retorica anti-immigrati e di aggressività nella sua politica estera.

Nonostante le critiche, i sostenitori di Trump vedono nel premio una convalida del suo approccio diplomatico e del suo impegno a garantire la sicurezza degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Il nuovo Premio FIFA per la Pace, pur controverso, segna un momento simbolico che evidenzia il ruolo di Trump sulla scena internazionale, tra apprezzamenti e contestazioni.