Macron in Cina, dalla guerra in Ucraina al commercio: la bussola geopolitica punta a Est

Durante la sua quarta visita in Cina, il presidente francese Emmanuel Macron ha posto l’accento sulla pace in Ucraina e sulla cooperazione economica internazionale. Accolto dal presidente Xi Jinping, Macron ha discusso temi strategici che spaziano dalla sicurezza globale agli accordi bilaterali, in vista della Francia come paese ospitante del vertice del G7 del prossimo anno.

Macron in Cina, pace in Ucraina e cooperazione internazionale

Il 4 dicembre, a Pechino, Macron ha esortato Xi a impegnarsi per porre fine alla guerra in Ucraina.

La questione della pace tra Russia e Ucraina era uno dei punti principali della visita mentre prosegue la nuova ondata di diplomazia avviata dopo la rivelazione del piano di pace degli Stati Uniti.

Gli alleati europei di Kiev, come la Francia, mirano a contrastare i termini che ritengono possano costituire una capitolazione dell'Ucraina.

"Dobbiamo continuare a lavorare per la pace e la stabilità nel mondo, in Ucraina e nelle altre regioni colpite dalla guerra. La nostra capacità di lavorare insieme è decisiva", ha dichiarato Macron a Xi.

Il leader cinese ha sottolineato che Pechino sostiene "tutti gli sforzi profusi per la pace e auspica che tutte le parti raggiungano un accordo di pace equo, duraturo e vincolante, accettabile per tutte le parti attraverso il dialogo e la negoziazione".

Xi ha anche annunciato che la Cina stanzierà 100 milioni di dollari per sostenere la ripresa e la ricostruzione della Striscia di Gaza e per contribuire a far fronte alla crisi umanitaria. 

Relazioni economiche e politica globale

I due leader hanno discusso anche di altri temi, come il commercio. Il 4 dicembre, Macron e Xi hanno concordato 12 accordi di cooperazione su temi che spaziano dall'energia nucleare all'invecchiamento della popolazione, dalla conservazione dei panda agli scambi nell'istruzione superiore e nella ricerca.

Per alcuni analisti, Pechino ha considerato questa visita per rafforzare i legami bilaterali con una delle economie più importanti d’Europa, pur mantenendo un occhio strategico sull’Unione Europea.

Il 5 dicembre, il presidente cineseha accompagnato il suo omologo francese nella città sud-occidentale di Chengdu. Il gesto ha segnato un raro momento che, per gli analisti, indica l'attenzione della leadership cinese non solo su Parigi ma anche sull'Unione europea.

Macron, in qualità di futuro ospite del vertice del G7, invita la Cina a collaborare con i membri del gruppo per creare un sistema di gestione economica internazionale basato su regole "più equilibrate e giuste".

Questa è la quarta visita di Macron in Cina ed è stata programmata per tre giorni. Il presidente francese è accompagnato dalla moglie Brigitte Macron. In precedenza, Macron aveva ospitato Xi durante la sua visita in Francia nel maggio 2024, nei Pirenei.

Macron sottolinea l’unità transatlantica in Cina

Il presidente francese, Emmanuel Macron, rispondendo ai giornalisti, ha evidenziato la necessità di "unità" tra Europa e Stati Uniti durante la sua visita in Cina.

Le parole di Macron sono arrivate in seguito ad una domanda su una presunta trascrizione trapelata dal quotidiano tedesco Der Spiegel. Questa riportava che il francese aveva affermato che gli Stati Uniti sarebbero potuti essere sul punto di "tradire" Kiev.

"Ho visto tutte le voci degli ultimi giorni. L'unità tra americani ed europei sulla questione ucraina è essenziale... Dobbiamo lavorare insieme. Dobbiamo lavorare insieme", ha affermato Macron.