Se la lotta all'antisemitismo, nel Pd, si fa "a titolo personale", come ha ironizzato l'editorialista del Corriere Antonio Polito, allora è inevitabile che all'interno del partito di Elly Schlein inizi una vera e propria resa dei conti proprio su questo tema così dirompente.
Prima la presenza della segretaria e del suo cerchio magico ai cortei inneggianti Hamas e l'eliminazione di Israele; poi le firme dei professori universitari vicini al mondo dem per far sospendere indiscriminatamente ogni rapporto degi atenei con Israele; poi i balbettii di fronte al moltiplicarsi dei casi di antisemitismo; poi le onorificenze che sono continuate dei sindaci Pd a Francesca Albanese; poi la vicinanza al mondo anche più radicale dei Pro Pal.
E insomma: al Nazareno, ma non solo, c'è chi ha un problema con l'antisemitismo.
E gli ultimi due episodi, la presa di distanza da Fassino in visita alla Knesset e da Delrio, promotore di un ddl contro l'antisemitismo, non hanno fatto altro che far traboccare il vaso.
Così, oggi, a levare la voce è stato l'ex parlamentare Emanuele Fiano, del resto, già in passato tutt'altro che protetto dal partito quando gli si è vietato di parlare a Venezia. Anzi, quando addirittura è stato zittito dagli stessi giovani dem a Milano per il solo fatto di essere ebreo e di non avere la stessa visione dell'attuale maggioranza che guida il Pd.
Nelle vesti di presidente dell'associazione "Sinistra per Israele", ha firmato questo comunicato:
Fiano spiega le cose come stanno per quanto riguarda il ddl Delrio:
La definizione attorno alla quale il Pd schleiano sta spaccando il capello in quattro nascondendo la luna con un dito recita così:
Fiano, per questo, si è chiesto:
Sempre Emanuele Fiano ha spiegato che il ddl Delrio contro l'antisemitismo ha il solo scopo di inasprire la lotta a questo fenomeno odioso:
E quindi: "Dov'è lo scandalo?", si è chiesto Fiano. "Da cosa ci si sta dissociando? Si ha contezza di cosa sta succedendo nelle città e nelle università italiane? Tutto questo non dovrebbe essere pane quotidiano per la sinistra?"