01 Dec, 2025 - 09:50

“Sandokan” è una storia vera? Il libro dietro la leggenda e i fatti realmente accaduti

“Sandokan” è una storia vera? Il libro dietro la leggenda e i fatti realmente accaduti

Per chi si stesse chiedendo se Sandokan è una storia vera e se il personaggio è esistito veramente, la risposta è no, o almeno in parte. La Tigre della Malesia nasce dal libro di Emilio Salgari, Le Tigri di Mompracem, pubblicato nel 1900. 

La storia di Sandokan non è completamente frutto della finzione, anzi si ispira a fatti realmente accaduti e con una radice storica ben precisa. La leggenda nasce dalle avventure dei pirati malesi del Borneo che nell’Ottocento si ritrovarono a fare i conti con gli invasori, i coloni inglesi della Compagnia delle Indie.

Preparatevi a navigare tra mito e realtà: la leggenda Tigre della Malesia torna ad affascinare il pubblico italiano grazie alla nuova serie tv in arrivo su Rai 1 dal 1° dicembre 2025. 

“Sandokan” è una storia vera? È esistito veramente?

Sandokan non è un personaggio veramente esistito. Ma per chi si stesse chiedendo se la nuova fiction Rai con Can Yaman racconta una storia vera, la risposta non è del tutto no. 

La leggenda di Sandokan affonda le sue radici in un passato molto lontano e in fatti storici realmente accaduti: quando i pirati malesi reali del Borneo nell’Ottocento si ritrovarono a lottare contro l’invasione dei coloni inglesi. 

Emilio Salgari, lo scrittore del romanzo che ha ispirato il mondo del cinema e delle serie, si è ispirato a figure come Mat Salleh, ribelle bajau-suluk nato vicino a Jesselton (oggi Kota Kinabalu), che a partire dal 1894 sfidò la North Borneo Company inglese, con audacia e fughe spettacolari, fino alla sua morte in battaglia nel 1900.

Un'altra possibile fonte di ispirazione del mito arriva da Sandokong, il braccio destro del principe Syarif Osman, deposto e diventato pirata contro James Brooke nel Sarawak britannico, con tanto di bandiera rossa e una testa di tigre affissa sulla nave. 

Salgari, mentre scriveva il suo romanzo e se ne stava chiuso nella biblioteca veronese, attingeva da giornali d'epoca sul colonialismo inglese e fantasticava sulle avventurose imprese di Sandokan, mescolando Labuan e Mompracem a eventi reali come l'assalto all'isola di Gaya nel 1897.

Non un uomo solo, ma un archetipo di resistenza anti-coloniale: ecco perché la storia di Sandokan è immortale e continua a far sognare il pubblico.

I romanzi d’avventura di Emilio Salgari

La serie Sandokan si ispira al romanzo d’avventure dello scrittore veronese Emilio Salgari (1862-1911). Pubblicò il primo libro del famoso ciclo, Le Tigri di Mompracem, nel 1900, raccogliendo le puntate che dal 1883 erano uscite sul "Giornale per i bambini".

Senza mai lasciare l'Italia, l'autore diede vita a ben undici libri sulla storia immaginaria della Tigre della Malesia, facendo catapultare i lettori tra le meraviglie esotiche del Borneo e le lotte tra i pirati e i coloni inglesi.

La saga parte da Sandokan, la Tigre della Malesia (1900), in cui il protagonista naufraga a Labuan dopo una feroce battaglia in mare, diventando poi il famoso vendicatore degli oppressi, accanto all’amico Yanez de Gomera.

Qual è la storia di Sandokan, la Tigre della Malesia?

Nel cuore del Borneo oppresso dai coloni inglesi, nella seconda metà del XIX secolo, Sandokan è il principe di Mompracem. È un coraggioso e affascinante pirata nobile, spinto dal desiderio di vendetta contro gli oppressori che sterminarono la sua famiglia e dal desiderio di liberare il suo popolo. 

Dopo una battaglia in mare, naufraga ferito sulla spiaggia di Labuan, dove incontra la bella Marianna (la “Perla di Labuan”), figlia del console Guillonk. Tra loro nasce un amore proibito che scatena inseguimenti, lotte e tradimenti.

Con la sua ciurma e il fedele amico portoghese Yanez, Sandokan sfida Lord James Brooke, il famigerato cacciatore di pirati, tra battaglie all’ultimo sangue via terra e in mare.

Le differenze tra il libro e la nuova serie tv

Sandokan, la serie che andrà in onda dal 1° dicembre su Rai 1, resta fedele all’intreccio principale della storia contenuta nei romanzi di Emilio Salgari. 

L’amore con Marianna, l’amicizia con Yanez, i duelli senza pietà con Brooke sono la lore principale; la fiction però enfatizza anche il desiderio di libertà e la voglia di riscatto del popolo dei Dayak e l’identità nascosta di Sandokan.

Nella reinterpretazione moderna, viene mostrato un lato più vulnerabile di Brooke, il famigerato nemico di Sandokan. Rispetto al libro, Marianna mostra maggiore difficoltà nella scelta tra i due mondi in cui si ritrova divisa. 

La nuova serie Rai si prospetta come un reboot avvincente e pieno di colpi di scena, che potrebbe far innamorare anche la Gen Z della Tigre della Malesia e della sua leggenda.

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