Pierluigi Bersani, ex segretario del Pd e figura di spicco del centrosinistra italiano, oggi ha rilasciato un'intervista a Repubblica in cui commenta i recenti risultati elettorali regionali in Campania e Puglia. Ma non solo: Bersani sottolinea il potenziale dell'alleanza di centrosinistra emerso dal voto, definendolo un'opportunità concreta per sfidare la destra.
Tuttavia, avverte rischi di frammentazione sulla corsa alla leadership tra Elly Schlein e Giuseppe Conte.
Per questo, propone più "generosità" da parte del presidente del Movimento Cinque Stelle (soprattutto a seguito della vicenda Atreju), ma anche un gesto politico comune per consolidare il "Campo largo" con un nome rinnovato.
Bersani, quindi, critica il termine "Campo largo", giudicandolo troppo "campestre" e poco incisivo per un progetto politico nazionale.
Suggerisce di sostituirlo con un nome più deciso, come "progetto per l'alternativa", per dichiarare apertamente la nascita di una coalizione unita contro la destra.
Questo cambio servirebbe a unire le forze del centrosinistra dopo i successi locali, evitando di dissipare il momento elettorale positivo.
L'ex leader dem insiste sulla necessità di un programma essenziale da diffondere in tutto il Paese, da accompagnare a un gesto simbolico condiviso da tutti i partecipanti.
Bersani vede nelle regionali un segnale positivo, ma condizionato a un passo avanti collettivo per trasformare il potenziale in realtà concreta.
Bersani, poi, rivolge un appello diretto a Giuseppe Conte, leader del M5S, affinché si dimostri più generoso nel rinsaldare l'alleanza progressista.
Ritiene che il presidente del Movimento Cinque Stelle debba superare rigidità passate per favorire un'intesa ampia, includendo anche liberali e forze moderate, come già auspicato in passato. Questo invito mira a superare divisioni storiche e a costruire un fronte solido contro il governo Meloni.
L'ex segretario Pd, infine, ha sottolineato che il voto recente ha dimostrato tutta la fattibilità dell'alternativa, ma richiede una leadership condivisa e aperture reciproche.
Conte, definendosi progressista più che di sinistra, potrebbe incarnare un ruolo chiave se disposto a compromessi per il bene comune.
Alal domanda di Annalisa Cuzzocrea sull'ex premier e le sue ambizioni di tornare a Palazzo Chigi, Bersani l'ha messa così: