02 Jul, 2025 - 19:32

Francesca De Vivo scomparsa da Avellino, la madre: "È stata ritrovata, ma molto provata"

Esclusiva di
Tag24
Francesca De Vivo scomparsa da Avellino, la madre: "È stata ritrovata, ma molto provata"

Fine delle ricerche per Francesca De Vivo Tino, la ventenne scomparsa da Avellino in circostanze allarmanti tra il 15 e il 20 giugno 2025.

L’adolescente aveva interrotto le comunicazioni con i genitori lo scorso venerdì: aveva spento lo smartphone e ogni tentativo di ricontatto era risultato vano.

Entrambi i coniugi, preoccupati, avevano denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine e avevano tempestivamente ricevuto supporto sulla vicenda.

Congiuntamente alle autorità, Tag24 ha seguito il caso sin dal principio e ha supportato i familiari in questo momento difficile.

Abbiamo intervistato in esclusiva la madre, che ha voluto raccontarci l’evoluzione della vicenda e ringraziare tutte le persone che hanno preso a cuore l’amata figlia.

Francesca De Vivo scomparsa: il ritrovamento della 20enne

Si rammenta che le testimonianze contenute in questo articolo sulla scomparsa di Francesca De Vivo Tino derivano da una comunicazione diretta tra Tag24 e la madre della 20enne.

"Francesca è salva, anche se purtroppo provata da tutti questi giorni vissuti fuori casa, in questo momento ha la febbre e si trova al comando di Giuliano", racconta la madre della giovane a Tag24.

"Tutte le segnalazioni a voi e a noi pervenute negli ultimi giorni erano veritiere: da Napoli, in coppia, si sono spostati verso Sant'Antimo e Giugliano", prosegue.

"La polizia, i carabinieri del comando locale del Napoletano, del Casertano, nonché quelli di Avellino, hanno concentrato le ricerche nelle zone segnalate fino al ritrovamento", sottolinea commossa.

“L’uomo che era con mia figlia secondo quanto raccontato dalla polizia, era in buona fede e si è preso cura di lei fino ad oggi, l'aveva vista in difficoltà", specifica.

Le segnalazioni passate

"Tutti i testimoni ci hanno raccontato la medesima storia: lei era in visibile stato confusionale, aveva bisogno dei farmaci e, quel giorno ad Aversa, anziché portarla in ospedale, ha preferito proseguire con questa scelta sconsiderata".

"A chi sosteneva che si trattasse di un allontanamento volontario: Francesca avrà pure vent’anni, ma ha bisogno del nostro aiuto e del supporto familiare".

"Confidiamo che possa tornare alla quotidianità quanto prima e lasciarsi alle spalle questo difficile momento della propria vita".

I ringraziamenti 

"I nostri più sentiti ringraziamenti sono rivolti alla seconda sezione della squadra mobile di Avellino e alla Questura di Giugliano che hanno collaborato in sinergia ed erano presenti congiuntamente sul posto".

"A Tag24 per averci seguito per tutto questo tempo, alla testata Y Avellino per aver diffuso l'identikit di mia figlia, Prima Tivvù/Telenostra e alla sindaca di Avellino, Laura Nargi".

"Ringraziamo naturalmente anche tutte le persone che hanno pubblicato online il nostro appello, è grazie alla rete creata e alle segnalazioni che abbiamo ritrovato nostra figlia".

"Senza l’aiuto e lo spirito di connessione vissuto fino a ora, non saremmo riusciti a poterla stringere forte a noi di nuovo".

"Confidiamo di lasciarci al più presto alle spalle quanto accaduto e chiediamo che la nostra privacy venga rispettata nei prossimi giorni, compresa quella di Francesca", conclude.

LEGGI ANCHE