Proseguono le ricerche di Francesca De Vivo, scomparsa da Avellino il 20 giugno 2025 in circostanze allarmanti.
Il tempo passa e la preoccupazione dei genitori della ventenne cresce di giorno in giorno.
A quasi due settimane di silenzio, nessun messaggio, nessuna chiamata, nessuna rassicurazione da parte della giovane.
Francesca deve seguire una terapia farmacologica importante e necessita di ritornare a casa quanto prima.
Dov’è in questo momento? C’è qualcuno che la sta ospitando? Ha con sé tutto ciò che le serve per potersi sostenere?
I genitori, in esclusiva a Tag24, hanno lanciato un secondo appello, nella speranza che chiunque le stia offrendo potenzialmente asilo faccia la cosa giusta: riportarla dai suoi cari.
Inoltre, una fonte anonima ha riferito di aver avvistato Francesca il 17 giugno, in compagnia di un ragazzo più grande di lei.
Si tratta forse di una nuova conoscenza? Chi è questa nuova persona?
"Mia figlia Francesca vive in una condizione di fragilità, tende a causa della sua patologia ad inventare storie...", spiega la madre della giovane a Tag24.
"Potrebbe aver distorto alcuni nostri discorsi: chiunque la veda, non creda a quello che dice... specialmente ora che non sta assumendo la sua terapia farmacologica".
"Tutto questo tempo senza medicine non fa altro che peggiorare la situazione: vi prego, chiunque è potenzialmente accanto a lei, la porti al primo comando della polizia o dei carabinieri".
"Oppure può accompagnarla al Metropark di Napoli, alla biglietteria, la notizia si è diffusa e mia figlia è riconoscibile grazie alla scheda pubblicata sui social network e ai vostri appelli".
“Figlia mia, torna a casa da me, papà e tuo fratello. Ci manchi moltissimo. Questi giorni senza di te ci stanno lacerando. Dove sei?”, afferma con voce rotta la madre di Francesca.
“Siamo tutti preoccupati: la nostra famiglia, i tuoi amici, le tue amiche. Chiamaci, inviaci un messaggio… Ti prego, fatti sentire.”
“Non ti abbiamo mai mandata via, e mai lo avremmo fatto. Qualunque sia stato il nostro errore, ci scusiamo: ti saremo sempre vicini.”
“Non è successo nulla di irreparabile, tutto può tornare alla normalità. Ma fai la cosa giusta: questo non è il modo per affrontare qualsiasi cosa sia accaduta”, conclude.
“Negli scorsi giorni siamo stati in contatto con un giovane di Napoli: ci aveva detto che Francesca era con lui e che l’avrebbe fatta salire sul primo bus dell’Air Campania diretto ad Avellino”, raccontano i genitori.
“In teoria, sarebbe dovuta salire sul mezzo delle 20:20… Chiediamo agli autisti e ai controllori della società di mettersi in contatto con noi qualora l’avessero vista quel giorno, anche solo per sapere se fosse arrivata o meno ad Avellino.”
“Il ragazzo che era con lei ci ha detto di non averla più vista. Ha presentato anche lui una denuncia di scomparsa a Napoli, oltre alla nostra, ma niente di più: sostiene che non è più con lui.”
"Confidiamo che sia così e ci stiamo fidando... come abbiamo fede nelle autorità, ma nostra figlia è fuori casa da ormai troppo tempo".
Una fonte anonima, attraverso una collaborazione con la testata giornalistica Y Avellino, ha contattato Tag24 per segnalare un presunto avvistamento di Francesca De Vivo ad Avellino, risalente al 17 giugno 2025.
“Ho incontrato Francesca martedì, ero insieme ad altri amici: lei era in compagnia di un ragazzo”, racconta il testimone.
“In verità, la persona che era con lei non era di Napoli, ma di Salerno… o almeno questo è ciò che ci ha raccontato lui.”
“Avrà avuto circa venticinque anni e diceva di lavorare come operaio. Lo abbiamo accompagnato al bus, poi siamo andati via. Francesca è rimasta ancora un po’ con noi.”
“Non sapevamo che fosse scomparsa dal 17 giugno, altrimenti l’avremmo portata subito al primo comando dei carabinieri o della polizia.”
“Dopo aver accompagnato il ragazzo ai bus diretti a Salerno, Francesca è venuta con noi fino al Sole 365, il supermercato di via Ferriera ad Avellino, prima di Rione Mazzini”, racconta la fonte.
“Ero con un amico, e lei ci ha detto che le serviva il caricabatterie per lo smartphone, che aveva lasciato in un bar a Piazza Macello.”
“Ci ha salutati e da quel momento, purtroppo, non l’abbiamo più vista…” aggiunge il testimone.
“Quello che ora mi chiedo è: il ragazzo di Napoli è lo stesso di Salerno, o si tratta di un’altra persona?”, conclude, lasciando aperta una domanda su cui ora si concentrano anche le attenzioni degli inquirenti.
Alla luce del racconto fornito dalla fonte anonima, oltre alle ricerche già attive tra Napoli e Avellino, c’è la necessità di estendere l’attenzione anche su Salerno e nelle zone limitrofe.
Potrebbe trovarsi lì, o essere stata accompagnata da qualcuno che vive in quell’area.
Qualora il giovane salernitano leggesse questo articolo e fosse in compagnia della scomparsa Francesca De Vivo, la richiesta è chiara: accompagnarla al primo comando della Polizia, dei Carabinieri o della Polfer.
Può contattare il servizio d’emergenza al 112 oppure scrivere o chiamare direttamente alla redazione di Tag24, all’attenzione di Antonio Preziosi.
Nonostante la maggiore età, la ventenne è seguita dalla sua famiglia e sta attraversando un periodo di fragilità: non può decidere da sola cosa è giusto per sé.
Ora più che mai ha bisogno di tornare a casa, con chi davvero le vuole bene.