“Non serve usare il condizionale: non è che io potrei aver procurato quella frattura sulla vertebra di Liliana Resinovich, io sono certo di averla procurata”.
Giacomo Molinari, preparatore anatomico dell’ospedale di Cattinara-Trieste, ne è convinto. Intervistato dal quotidiano Il Piccolo, ha spiegato anche di aver sentito "il rumore tipico di un osso che si frattura". Dichiarazioni che rischiano di mettere in discussione alcuni degli elementi emersi finora sulla morte della donna.
La famiglia della 63enne, scomparsa il 14 dicembre del 2021 e trovata cadavere il 5 gennaio del 2022, però, non ci sta.
"Vergognoso che una persona venga a dire questo dopo tre anni e mezzo, perché si è comportato così?” ha dichiarato Sergio, il fratello di Liliana Resinovich, nella puntata di Chi l'ha visto? andata in onda mercoledì 7 maggio 2025.
Molinari ha inviato una memoria dettagliata nei giorni scorsi alla Procura, spiegando cosa sarebbe accaduto l'11 gennaio 2022 durante la prima autopsia sul corpo di Liliana Resinovich.
ha raccontato il tecnico nell'intervista a Il Piccolo. Quindi, per capire se sui tessuti della donna ci fossero segni attribuibili a terzi,
Questo, secondo la sua testimonianza, avrebbe provocato la frattura della vertebra T2, rilevata nella consulenza dell'antropologa Cristina Cattaneo. Molinari ha poi aggiunto di aver sentito il "rumore tipico" dell'osso fratturato.
ha poi aggiunto. Sottolineando come questo fenomeno si sia verificato anche in altre occasioni: il rischio sarebbe maggiore nelle persone anziane, con la perdita di elasticità della pelle.
Sergio Resinovich e Silvia Radin, rispettivamente fratello e cugina della vittima, si battono da oltre tre anni per arrivare alla verità. Nella puntata del 7 maggio di Chi l'ha visto? hanno espresso i propri dubbi in merito alle dichiarazioni del tecnico dell'obitorio.
ha spiegato Radin. Ribadendo che, secondo lei, ci sono dei "segreti" che qualcuno vuole continuare a coprire.
D'accordo anche il fratello Sergio: "Erano presenti lesioni sul viso, inferte da una terza persona: noi dobbiamo trovare chi ha bastonato in quel modo mia sorella".
Liliana Resinovich, giallo della vertebra rotta: “Frattura già nella Tac”, secondo relazione Cattaneo. “Ci sono anche altre lesioni, qualcuno l’ha bastonata”, il fratello a “Chi l’ha visto?”. La cugina: “Chi l'ha brutalmente picchiata?”.#chilhavisto→ https://t.co/gGD1ra9GoT pic.twitter.com/FjatyqkxJE
— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) May 7, 2025
Durante la trasmissione è intervenuto anche il professor Vittorio Fineschi, consulente della famiglia di Liliana Resinovich. Secondo il medico, per produrre una frattura del genere è necessaria "una forza notevole", oltre che essere caduto da una certa altezza con violenza, urtando il pavimento.
"Si assume delle responsabilità moto grandi gratuitamente" ha sottolineato l'esperto.
ha quindi spiegato.
La frattura, stando a quanto emerso dalla consulenza della Cattaneo, sarebbe stata già presente e visibile dalla Tac effettuata sul cadavere dopo il ritrovamento, ma nessuno se ne sarebbe accorto.
Liliana Resinovich, il giallo della vertebra rotta: “Necessaria una forza notevole. Grottesco che un preparatore anatomico si renda conto dopo tre anni che gli è caduto un cadavere”. Il prof. Fineschi, consulente del fratello.#chilhavisto→ https://t.co/gGD1ra9GoT pic.twitter.com/JM9vEulJrt
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