La decisione di Donald Trump di sospendere tutti gli aiuti militari all'Ucraina segna una svolta significativa nella politica estera statunitense e nel corso della guerra in Ucraina. La mossa è arrivata pochi giorni dopo un confronto acceso tra Trump e Volodymyr Zelensky, alimentando ulteriori tensioni tra i due leader. Mentre Kiev cerca di mantenere il sostegno occidentale, la rottura con Washington potrebbe avere conseguenze sul campo di battaglia e nelle future trattative di pace.
Il presidente degli Usa, Donald Trump, ha ordinato, il 3 marzo, la sospensione di tutti gli aiuti militari all'Ucraina. La decisione è arrivata solo pochi giorni dopo lo scontro allo Studio Ovale tra Trump e il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky.
Trump aveva già chiarito le sue posizioni sulla necessità di un'inversione rispetto alle politiche del suo predecessore Joe Biden sulla guerra tra Ucraina e Russia. Tuttavia, le ultime tensioni tra Trump e Zelensky hanno segnato una rottura piuttosto brusca. La direttiva di Trump è entrata in vigore immediatamente.
Dopo lo scontro con il presidente americano, Zelensky nelle sue dichiarazioni ha cercato di evitare antagonismi. Ha ringraziato più volte Trump e il popolo statunitense. Ha poi partecipato all’incontro dei leader europei che hanno appoggiato apertamente Kiev. Il presidente ucraino si è detto ottimista sul futuro dei rapporti tra l’Ucraina e gli Stati Uniti. La mossa di Trump, però, ha fatto registrare un ulteriore gelo nelle relazioni.
L’interruzione degli aiuti a Kiev non riguarda solo il futuro ma avrà effetto su oltre 1 miliardo di dollari in armi e munizioni, incluse le armi aeree e le navi in transito. Saranno colpite anche le attrezzature concordate quando Joe Biden era presidente e in attesa di trasferimento in Polonia.
Secondo gli analisti, alcuni effetti dell'interruzione del supporto militare degli Stati Uniti non si faranno sentire nell'immediato. Questo è legato anche alle forniture di munizioni e hardware dei paesi europei, che ammonterebbero al 60 per cento del totale.
Tuttavia, il supporto militare degli Usa resta fondamentale per l'Ucraina. Gli Usa sono i principali alleati di Kiev nella fornitura di armi e veicoli più sofisticati. Negli ultimi mesi del 2024, Washington ha dato a Kiev il via libera per l'uso di armi a lungo raggio. Anche se con restrizioni, questo permesso è stato cruciale per colpire gli obiettivi all'interno dei territori occupati. Sempre nel 2024, gli alleati occidentali hanno fornito gli F-16 di produzione americana, con l’approvazione degli Usa. Il paese, inoltre, si è impegnato nell'addestramento dei soldati ucraini, così come nella manutenzione delle attrezzature fornite.
Un impatto immediato potrebbe verificarsi, invece, nell’ambito dell’intelligence.
Il periodo dell’interruzione degli aiuti statunitensi sarà decisivo anche per valutare il suo impatto sul conflitto.
Trump ha già affermato che Zelensky "non è pronto per la pace" e lo ha etichettato come ingrato e irrispettoso. “Può tornare quando sarà pronto per la pace", ha dichiarato in un post su Truth Social del 28 febbraio. I media riferiscono che gli aiuti saranno ripresi solo quando Trump osserverà un reale sforzo da parte di Kiev per favorire la pace.
I due leader hanno significativi disaccordi sull’approccio per porre fine alla guerra. Mentre Zelensky vuole ottenere garanzie di sicurezza dagli Usa per una pace duratura, per Trump Kiev dovrebbe essere più aperta a fare concessioni durante i futuri colloqui di pace.
Zelensky ha dichiarato che le trattative sono ancora nella fase iniziale, sottolineando:
Questa affermazione è stata criticata da Trump. Il presidente ucraino, ha aggiunto che nel 1994 il suo paese aveva accettato di denuclearizzarsi solo in cambio della protezione fornita da Washington e da Londra.
The basic scenario is to maintain positions and create conditions for proper diplomacy to achieve the swiftest possible end to this war with a just peace. We need peace, true and honest peace – not endless war. And security guarantees are essential.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 3, 2025
The absence of security… pic.twitter.com/fseIgc1Hdt
L’ira di Trump e le tensioni tra i due leader non sembrano destinate a placarsi nel breve periodo.