10 Feb, 2025 - 16:30

Ritorni di fiamma in panchina: quello di Monza è solo uno dei tanti casi in Serie A

Ritorni di fiamma in panchina: quello di Monza è solo uno dei tanti casi in Serie A

Dunque è ufficiale, il Monza ha esonerato il "nuovo" allenatore Salvatore Bocchetti e ha richiamato sulla panchina il tecnico con cui aveva avviato la stagione: Alessandro Nesta. Possiamo considerarlo un ritorno di fiamma, anche perché al momento i brianzoli hanno due contratti aperti e probabilmente coinvolgere un terzo allenatore nella corsa salvezza non sarebbe una buona idea.

Colui che aveva già avviato il suo progetto in estate con i biancorossi ora ritrova una rosa leggermente diversa, con il morale a terra dopo i cinque gol subiti all'Olimpico contro la Lazio. Il Monza si trova in una condizione pressoché disastrosa: con soli 13 punti chiude la classifica all'ultimo posto e, partita dopo partita, si trova adesso a dover compiere una vera e propria impresa per salvarsi a fine stagione.

Intanto i brianzoli, al fianco del "nuovo" tecnico, avranno subito un appuntamento importante in casa contro il Lecce: e allora, se l'obiettivo è veramente la salvezza, i lombardi saranno davvero all'ultima spiaggia se vogliono provare ad agguantare il terzultimo posto e sperare in un miracolo.

Un valzer di panchine che, comunque sia, non è nuovo in Serie A: ci sono numerosi aneddoti che hanno coinvolto i club nella massima serie e che, qualche volta, hanno condotto a buoni risultati.

Nesta torna a Monza: analogie eclatanti

Uno dei casi più famosi nella storia della Serie A risale al 2016, quando il presidente del Palermo era Maurizio Zamparini: quello può essere definito un vero valzer, con il Palermo che in quella stagione ha cambiato ben sette guide tecniche. Ad iniziare il campionato, però, c'era Davide Ballardini, esonerato dopo sole sette partite alla guida dei rosaneri.

C'è amarezza nell'esonero del tecnico, che viene sostituito con Beppe Iachini: non è altrettanto longevo il neo allenatore, che dopo gli ulteriori capricci del presidente deve lasciare il posto ancora a colui che ha avviato il campionato, lo stesso Ballardini.

Il tecnico emiliano è il ritorno di fiamma per i siciliani, e tutto sembra andare per il verso giusto dopo che la nuova guida dei rosaneri conquista punti incoraggianti in otto partite. Ma c'è ancora un ostacolo: nello spogliatoio si rompe qualcosa e Ballardini non è più gradito dai suoi. L'avventura del tecnico non finisce per niente bene, e possiamo immaginare quale sia il finale della storia.

Nicola torna alla Salernitana dopo l'esonero

Un altro simpatico aneddoto riguarda Davide Nicola, attualmente alla guida del Cagliari: nel 2023 il tecnico è alla guida della Salernitana, che il 15 gennaio subisce una clamorosa sconfitta per 8-2 in casa dell’Atalanta. La squadra ottiene una punizione pesantissima, e quando un episodio del genere accade, a farne le spese è sempre l'allenatore: il giorno successivo, il presidente Danilo Iervolino decide di esonerare Nicola, considerando insostenibile una debacle simile.

Dopo soli due giorni il tecnico chiama al telefono il presidente dei campani e riesce a convincerlo, ottenendo una seconda chance: esonero ritirato e nuova opportunità al mister salvezza, che però non riesce a ribaltare la situazione e ottiene l'esonero definitivo il 15 febbraio, un mese più avanti. La Salernitana otterrà la salvezza, ma sotto la guida di Paulo Sousa, subentrato al tecnico torinese.

Il caso Gasperini nel 2013

Ora allena l'Atalanta, una delle squadre più forti del campionato italiano e, in prospettiva, del panorama europeo, ma nel 2013 Gasperini lottava per la salvezza sulla panchina del Palermo: dopo l'esonero di Giuseppe Sannino, Gasperini viene chiamato dalla società siciliana nel settembre 2012, ma i risultati non sono all'altezza delle aspettative. Dopo una serie di prestazioni altalenanti e una sola vittoria in dieci partite, il tecnico viene esonerato a febbraio.

Una piccola parentesi separa il tecnico dal suo ritorno, quella di Alberto Malesani, che non mostra segni di miglioramento e induce Zamparini a richiamare Gasperini. Una storia per niente a lieto fine, visto che l'avventura bis del tecnico dura solo tre partite: due sconfitte e un pareggio. Anche in quella stagione, l'avventura del Palermo torna alle origini, con una nuova chiamata di Sannino. Finale amaro per i palermitani, che nel 2013 scendono definitivamente in Serie B.

 

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Luca Liaci
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