04 Feb, 2025 - 17:47

Informativa sul caso Almasri, alla Camera solo Piantedosi e Nordio

Informativa sul caso Almasri, alla Camera solo Piantedosi e Nordio

Alla fine l’informativa del Governo sul caso della liberazione di Nijeem Osama Almasri ci sarà, ma non Giorgia Meloni. 

Non sembrano avere fine le polemiche tra maggioranza e opposizione sulla vicenda della liberazione del capo della polizia libica. Nuovo terreno di scontro diventano le modalità con cui si terranno le comunicazioni in Parlamento: senza l’intervento della Presidente del Consiglio e inizialmente si pensava anche senza la diretta Tv.

In un primo momento, infatti, la maggioranza di governo aveva vietato la diretta televisiva della seduta forse per la natura riservata delle informazioni che i ministri saranno chiamati a riferire, salvo poi ritornare sui propri passi alla luce delle proteste delle opposizioni. Il centrosinistra, infatti, accusa Giorgia Meloni e il suo esecutivo di continuare a ‘nascondersi’ per non raccontare la verità sulla vicenda che è diventata velocemente un caso diplomatico dato il coinvolgimento della Corte di Giustizia Internazionale dell’Aja.

Caso Almasri, Meloni non riferirà: in Aula Nordio e Piantedosi

Davanti alla minaccia delle opposizioni di bloccare a oltranza i lavori del Parlamento, alla fine la maggioranza ha ceduto e ha accolto la richiesta di riferire in Parlamento, ma lo ha fatto dettando le proprie condizioni che, naturalmente, sono diventate oggetto di polemica con le opposizioni.

L’informativa del Governo sul caso Almasri si terrà domani, mercoledì 5 febbraio alle ore 12,15 alla Camera dei Deputati. Riferiranno il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi e il Ministro della Giustizia Carlo Nordio per conto e in nome del Governo. L’informativa trasmessa come di consueto in diretta TV sul canale Rai Parlamento.

È quanto deciso dal Governo e comunicato in conferenza dei capigruppo dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Il centrosinistra che avrebbe voluto che fosse la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a riferire in Aula.

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“Meloni scappa dall'aula, noi non possiamo prenderla e portarcela. Ma del suo mancato coraggio ne dovrà rispondere agli italiani”.

Dichiara il presidente dei deputati M5s Riccardo Ricciardi, al termine della conferenza dei capigruppo della Camera.

Per il Pd Giorgia Meloni continua a nascondersi dietro i suoi ministri.

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Non capiamo per quale motivo, essendo lei nelle stesse condizioni dei suoi ministri, rifiuti di venire in Parlamento a spiegare ad esempio quali sono le ragioni di sicurezza, perché non ha posto il segreto di Stato. C'è il tentativo continuo di fuggire.

Ha detto la presidente dei deputati Pd, Chiara Braga.

Per il leader di Italia Viva Matteo Renzi, la premier “è coraggiosa quando deve fare dirette Instagram".

A tutti risponde il ministro Ciriani sottolineando che i ministri Nordio e Piantedosi forniranno risposte adeguate alle domande dell’opposizione.

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Ci sono i due ministri, sono in grado di garantire la massima informazione. Meloni ha ritenuto che i due ministri fossero assolutamente adeguati, peraltro era l'informativa già prevista prima di questo fatto nuovo dell'informazione di garanzia. Rimaniamo a quello che avevano chiesto le stesse opposizioni. Chi meglio di loro, non vedo problemi”.

Il responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, infine, chiarisce:

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“L’opposizione fa l’opposizione. Il Governo aveva dato immediatamente disponibilità a riferire sulla vicenda in Parlamento, non ha potuto farlo a causa della Procura. Adesso il Governo ha dato comunque disponibilità a riferire alle Camere. Quali membri del Governo vanno a riferire alle Camere spetta al Governo scegliere e non all’opposizione”.

Perché avevano vietato la diretta tv?

Problemi che, invece, l’opposizione non ha mancato di sottolineare anche in relazione alla scelta iniziale del Governo di non concedere la diretta televisiva dell'informativa sul caso Almasri alla Camera. A bloccare la trasmissione televisiva il voto contrario di un ‘gruppo di maggioranza’ che avrebbe fatto venire meno l’unanimità prevista dal regolamento.

Ma perché la maggioranza aveva vietato la diretta TV? Le ragioni potrebbero essere legate a eventuali rischi per la sicurezza nazionale. Le informazioni che i ministri Nordio e Piantedosi forniranno al Parlamento sono, infine, anche oggetto dell’inchiesta del Tribunale dei Ministri dopo l’iscrizione dei vertici del Governo nel registro degli indagati da parte della Procura di Roma.

In questi giorni si è, infatti, discusso anche della possibilità che la Presidente del Consiglio ponesse il segreto di Stato sulla vicenda dal momento che come dichiarato dall’esecutivo sussistono interessi di carattere nazionale che non potrebbero essere divulgati. Cosa che alla fine non è accaduta.

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“Avremmo voluto che anche i cittadini italiani potessero ascoltare un’informativa che riguarda da vicino tutto il Paese, ma ci hanno negato anche la diretta televisiva Rai, che dovrebbe essere garantita per ogni evento di pubblica rilevanza. Ma evidentemente cercano di essere omertosi fino alla fine”.

Aveva dichiarato Davide Faraone, presidente dei deputati di Italia Viva, mentre la vicepresidente M5S Chiara Appendino accusa:

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Di cosa hanno paura? Delle proprie responsabilità? Della verità? Meglio evitare che gli italiani possano ascoltare i propri rappresentanti in Parlamento facendo zapping in diretta, meglio filtrare, meglio nascondere. Questa è l'idea di democrazia di Giorgia Meloni: chiudere le porte, spegnere le telecamere.”

Come e dove vedere l’informativa sul caso Almasri?

Anche l’informativa alla Camera alla fine sarà trasmessa in diretta sulle reti Rai, anche se in una nota Montecitorio fa sapere che sarà possibile seguire l'appuntamento anche sul canale satellitare della Camera e sulla webtv disponibile sul sito della Camera dei Deputati.

Via libera, invece, alla diretta tv dal Senato, dove l’informativa si terrà nel pomeriggio di domani con inizio alle 15,30.

I cinque punti salienti dell’articolo

  1. Vietata la diretta TV: Il Governo aveva deciso di non trasmettere in diretta televisiva l'informativa sul caso Almasri alla Camera dei Deputati, suscitando proteste da parte dell'opposizione che accusa il Governo di nascondere la verità.
  2. Informativa senza Meloni: L'informativa del Governo sul caso Almasri si terrà con il Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, e il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che riferiranno in Parlamento.
  3. Controversia sulla sicurezza: La decisione di non trasmettere la diretta TV potrebbe essere legata a rischi per la sicurezza nazionale, dato che le informazioni trattate sono oggetto di indagini.
  4. Accuse all'esecutivo: L'opposizione accusa Giorgia Meloni di "nascondersi" e rifiutare di spiegare pubblicamente le ragioni dietro la vicenda, con alcune voci che criticano la decisione di non trasmettere l'informativa in diretta.
  5. Alternativa alla diretta: Oltre che sui canali Rai, sarà possibile seguire l'informativa tramite il canale satellitare della Camera e sulla webtv. La diretta TV, invece, sarà consentita al Senato.



 

 

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Maria Rita Esposito
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