Alla fine l’informativa del Governo sul caso della liberazione di Nijeem Osama Almasri ci sarà, ma non Giorgia Meloni.
Non sembrano avere fine le polemiche tra maggioranza e opposizione sulla vicenda della liberazione del capo della polizia libica. Nuovo terreno di scontro diventano le modalità con cui si terranno le comunicazioni in Parlamento: senza l’intervento della Presidente del Consiglio e inizialmente si pensava anche senza la diretta Tv.
In un primo momento, infatti, la maggioranza di governo aveva vietato la diretta televisiva della seduta forse per la natura riservata delle informazioni che i ministri saranno chiamati a riferire, salvo poi ritornare sui propri passi alla luce delle proteste delle opposizioni. Il centrosinistra, infatti, accusa Giorgia Meloni e il suo esecutivo di continuare a ‘nascondersi’ per non raccontare la verità sulla vicenda che è diventata velocemente un caso diplomatico dato il coinvolgimento della Corte di Giustizia Internazionale dell’Aja.
Davanti alla minaccia delle opposizioni di bloccare a oltranza i lavori del Parlamento, alla fine la maggioranza ha ceduto e ha accolto la richiesta di riferire in Parlamento, ma lo ha fatto dettando le proprie condizioni che, naturalmente, sono diventate oggetto di polemica con le opposizioni.
L’informativa del Governo sul caso Almasri si terrà domani, mercoledì 5 febbraio alle ore 12,15 alla Camera dei Deputati. Riferiranno il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi e il Ministro della Giustizia Carlo Nordio per conto e in nome del Governo. L’informativa trasmessa come di consueto in diretta TV sul canale Rai Parlamento.
È quanto deciso dal Governo e comunicato in conferenza dei capigruppo dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Il centrosinistra che avrebbe voluto che fosse la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a riferire in Aula.
Dichiara il presidente dei deputati M5s Riccardo Ricciardi, al termine della conferenza dei capigruppo della Camera.
Per il Pd Giorgia Meloni continua a nascondersi dietro i suoi ministri.
Ha detto la presidente dei deputati Pd, Chiara Braga.
Per il leader di Italia Viva Matteo Renzi, la premier “è coraggiosa quando deve fare dirette Instagram".
A tutti risponde il ministro Ciriani sottolineando che i ministri Nordio e Piantedosi forniranno risposte adeguate alle domande dell’opposizione.
Il responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, infine, chiarisce:
Caso #Almasri, Donzelli (FdI): "Adesso il Governo ha dato comunque disponibilità a riferire alle Camere. Quali membri del Governo vanno a riferire alle Camere spetta al Governo scegliere e non all’opposizione".#Donzelli #governomeloni #Piantedosi #Nordio pic.twitter.com/OGYFJXlRVL
— Tag24 (@Tag24news) February 4, 2025
Problemi che, invece, l’opposizione non ha mancato di sottolineare anche in relazione alla scelta iniziale del Governo di non concedere la diretta televisiva dell'informativa sul caso Almasri alla Camera. A bloccare la trasmissione televisiva il voto contrario di un ‘gruppo di maggioranza’ che avrebbe fatto venire meno l’unanimità prevista dal regolamento.
La presidente Meloni non verrà in Parlamento a riferire sul caso Almasri. Continua a scappare davanti al Parlamento e alle sue responsabilità.
— Laura Boldrini (@lauraboldrini) February 4, 2025
Manda i suoi ministri, Nordio e Piantedosi, ma senza diretta TV come richiesto dalle opposizioni.
"Qualcuno in maggioranza non era… pic.twitter.com/uFRW6Sg2HC
Ma perché la maggioranza aveva vietato la diretta TV? Le ragioni potrebbero essere legate a eventuali rischi per la sicurezza nazionale. Le informazioni che i ministri Nordio e Piantedosi forniranno al Parlamento sono, infine, anche oggetto dell’inchiesta del Tribunale dei Ministri dopo l’iscrizione dei vertici del Governo nel registro degli indagati da parte della Procura di Roma.
In questi giorni si è, infatti, discusso anche della possibilità che la Presidente del Consiglio ponesse il segreto di Stato sulla vicenda dal momento che come dichiarato dall’esecutivo sussistono interessi di carattere nazionale che non potrebbero essere divulgati. Cosa che alla fine non è accaduta.
Aveva dichiarato Davide Faraone, presidente dei deputati di Italia Viva, mentre la vicepresidente M5S Chiara Appendino accusa:
In questi giorni, maggioranza e governo hanno richiamato tutti al recupero del primato della politica contro presunte ingerenze della magistratura sul caso #Almasri.
— Riccardo Magi (@riccardomagi) February 4, 2025
Ora, finalmente, arriva la disponibilità del governo a informare il Parlamento. Ma la presidente Meloni che fa?…
Anche l’informativa alla Camera alla fine sarà trasmessa in diretta sulle reti Rai, anche se in una nota Montecitorio fa sapere che sarà possibile seguire l'appuntamento anche sul canale satellitare della Camera e sulla webtv disponibile sul sito della Camera dei Deputati.
Via libera, invece, alla diretta tv dal Senato, dove l’informativa si terrà nel pomeriggio di domani con inizio alle 15,30.