L'ipotesi di un'origine artificiale del Covid-19 continua a scuotere il panorama politico internazionale, soprattutto dopo le recenti rivelazioni della CIA in merito alla possibilità che il virus possa essere fuggito da un laboratorio di Wuhan. Una tesi che sembrerebbe smentire quella più accreditata dell'origine naturale della malattia, sostenuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
In Italia, questo nuovo scenario ha riacceso il dibattito sulla gestione della pandemia e soprattutto sembra stia avvicinando Fratelli d'Italia alle posizioni della Lega circa l'uscita dell'Italia dall'OMS.
La questione è diventata un campo di battaglia per la politica, con richieste di maggiore trasparenza e chiarezza sul ruolo e l'operato dell'Oms nella gestione della pandemia che tra il 2020 e il 2022 ha causato circa sette milioni di morti in tutto il mondo.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha sempre sostenuto l'ipotesi che il virus del Covid-19 abbia avuto un'origine naturale con un salto di specie dai pipistrelli agli esseri umani.
Il salto di specie sarebbe avvenuto in un mercato della città cinese di Wuhan e rapidamente si sarebbe diffuso in tutto il mondo, causando la pandemia. Negli ultimi cinque anni, l'OMS non avrebbe mai ufficialmente dato credito all'ipotesi della fuga accidentale di un virus creato in laboratorio.
Ha mentito? Secondo un rapporto della CIA potrebbe averlo fatto.
In base a quanto riportato nel report stilato dai servizi segreti americani desecretato per volontà del presidente Donald Trump, l'ipotesi di creazione in laboratorio del virus del Covid-19 sarebbe più plausibile rispetto a quella di un'origine naturale della malattia.
La nuova valutazione arriva da John Ratcliffe, il direttore dell’agenzia di intelligence statunitense, per il quale il virus potrebbe essere riconducibile al Wuhan Institute of Virology. Il virus sarebbe stato creato nei laboratori dell'istituto e poi, per cause ancora da accertare, sarebbe arrivato all'esterno diffondendosi tra la popolazione.
I said from the very beginning that Covid probably came from the Wuhan labs.
— Tom Cotton (@SenTomCotton) January 26, 2025
The important thing now is that we have to make China pay for unleashing this plague on the world. pic.twitter.com/FKOf8ZOczb
Rivelazioni che stanno destando scalpore, ma che sembrerebbero non aggiungere nulla di nuovo alle ipotesi già note sull'origine della malattia, poiché - in base a quanto specificato da un portavoce della CIA - "sia gli scenari di origine correlata alla ricerca, sia quelli di origine naturale della pandemia restano plausibili".
Insomma le due ipotesi non si escludono perché non ci sarebbero dati sufficienti per confermarle, o, confutarle.
Tanto è bastato, però, per generare la tempesta perfetta che rischia di travolgere definitivamente l'Oms anche alla luce della decisione del presidente Trump di uscire dall'organizzazione.
E tanto è bastato, infine, perché le teorie complottiste no-Covid riprendessero vigore, riaccendendo il dibattito anche in Italia.
Nei giorni scorsi la Lega ha presentato una proposta di legge per richiedere l'uscita dall'OMS. Ieri il vicepremier Matteo Salvini ha definito l'organizzazione 'un ente inutile', ribadendo la necessità dell'Italia di uscire e di utilizzare il denaro per migliorare la sanità nazionale.
Una posizione che fino a poche ore fa vedeva la Lega isolata anche nel centrodestra, con gli alleati di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi Moderati, su posizioni meno drastiche. Nelle ultime ore, però, qualcosa potrebbe essere cambiato soprattutto in casa Fratelli d'Italia, dove cresce lo scetticismo nei confronti dell'operato dell'Oms durante la pandemia.
Ha accusato la deputata Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Covid.
Secondo autorità #USA è possibile che il #covid sia esito di sperimentazione fuoriuscita dai laboratori di Wuhan. Ipotesi sempre negata dall’#Oms, che ha agito da 'foglia di fico' rispetto a esigenze politiche che nulla hanno a che vedere con le proprie finalità istituzionali.
— Alice Buonguerrieri (@BuonguerrieriA) January 26, 2025
Stessi toni per il collega Francesco Filini, anche lui nella commissione:
Chiede di fare un'attenta riflessione sull'OMS, "scevra da ideologie", un altro esponente meloniano, il vicepresidente della commissione Covid Francesco Ciancitto:
Insomma anche all'interno di Fratelli d'Italia emerge lo scetticismo e il malcontento verso l'operato dell'ente mondiale della sanità.