Con Theo Hernandez squalificato il Milan dovrà giocarsi le sue carte nel migliore dei modi così da continuare nella striscia positiva raggiunta fin qui, i precedenti senza il terzino francese però non sono positivi e preoccupano i rossoneri.

Theo squalificato, i precedenti preoccupano il Milan

Contro la Fiorentina il Milan dovrà fare a meno di uno dei suoi punti cardine, Theo Hernandez, squalificato nella scorsa giornata di campionato contro l’Hellas Verona, ma i precedenti mettono in allerta i rossoneri.

Nelle 10 partite precedenti giocate fin qui senza il terzino francese soltanto in due occasioni il Milan è riuscito a portare a termine positivamente il risultato e a vincere, di cui soltanto una nell’attuale stagione di campionato considerando le 3 assenze collezionate fin qui:

  • Empoli – Milan 1-3, 22/23
  • Chelsea – Milan 3-0, 22/23
  • Cremonese – Milan 0-0, 22/23
  • Lazio – Milan 4-0, 22/23
  • Udinese – Milan 3-1, 22/23
  • Bologna – Milan 1-1, 22/23
  • Milan – Cremonese 1-1, 22/23
  • Milan – Verona 1-0, 23/24
  • Milan – Juventus 0-1, 23/24
  • Milan – Udinese 0-1, 23/24

Solo contro Empoli e Verona, dunque, sarebbe arrivata la vittoria, mentre nelle restanti 8 partite tra la scorsa e l’attuale stagione non ci sarebbe stata storia tra pareggi e sconfitte, sia in campionato che in Champions League.

Dati che evidenziano la forte dipendenza dei rossoneri da Theo Hernandez. Il prossimo match, dunque, diventa un vero e proprio esame di maturità per Pioli e i suoi che dovrà fare a meno di un perno difensivo – ma soprattutto offensivo – fondamentale nei meccanismi della squadra.

Un trend che i rossoneri dovranno cercare di fermare se vogliono conservare il secondo posto intatto e tenere a bada la Juventus. Contro la Fiorentina Pioli dovrebbe schierare il vice-Theo, Florenzi, capace fin qui di collezionare 5 assist ma senza incidere quanto il francese.

Difficile paragonare il peso dei due giocatori, viste le caratteristiche completamente diverse, più importante sarà per il Milan trovare l’equilibrio giusto per continuare a vincere e non interrompere la scia di risultati positivi.

Per il terzino francese c’è l’interesse del Bayern Monaco

Al ritorno da Firenze, poi, Pioli ritroverà il suo perno in ottica della partita contro Lecce della 31esima giornata di un campionato che sta volgendo al termine e che potrebbe essere anche l’ultimo per Theo Hernandez.

Il terzino infatti piace molto all’estero soprattutto per la sua capacità innata di attaccare gli spazi, di penetrare anche all’interno del campo nonostante sia un terzino e che funga anche da esterno se necessario.

In una giostra di giocatori che potrebbe innescarsi proprio dal Real Madrid, visto che i Blancos hanno un accordo con Davies del Bayern Monaco, quest’ultimo sarebbe attirato dall’idea di puntare su Theo Hernandez.

Con i soldi guadagnati dalla partenza del canadese per circa 50 milioni di euro, e un tesoretto che la società ha già pronto da sommare, i bavaresi sarebbero pronti a pagare il cartellino del francese fino a 60/70 milioni di euro.

A terzino, invece, andrebbe un aumento considerevole rispetto ai suoi 4,5 milioni di euro: una cifra che i tedeschi erano disposti a dare a Davies, che attualmente percepisce 5 milioni e per cui è stato proposto un rinnovo ad una somma maggiore.

È Alphonso Davies, dunque, l’ago della bilancia del mercato del Bayern Monaco e inevitabilmente del Milan: qualora il canadese dovesse davvero rifiutare il rinnovo, come da ultimatum dei bavaresi, e partire verso la Spagna allora la dirigenza tedesca punterebbe forte sul terzino rossonero.

La volontà di Theo al momento sembra quella di rimanere, visto che il ragazzo è grato a Pioli per aver puntato su di lui, averlo fatto crescere ed esplodere proprio al Milan. Inoltre, Theo è legato ai colori rossoneri con cui ha vinto anche lo scudetto due stagioni fa.

Ma se dovesse arrivare un’offerta importante il calciatore e il suo entourage difficilmente potrebbero rifiutare e valuterebbero l’eventualità di cambiare aria, mentre per il Milan sarebbe alquanto complesso eguagliare gli stessi numeri.