Bonus maternità 2024 di oltre 400 euro per le donne non occupate oppure per chi non abbia altre indennità per lo stesso sostegno, è stato aggiornato l’importo mensile, il tetto dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) e altre disposizioni della misura dei Comuni con il decreto del Dipartimento per le politiche della famiglia.

Il provvedimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2024, contiene anche le modalità di richiedere il bonus maternità e tutte le situazioni che danno diritto a ricevere l’indennità. Ecco, quindi, a chi spetta la maternità delle casalinghe e come presentare domanda.

Bonus maternità 2024 dei Comuni, che cos’è?

Aumenta l’importo del bonus maternità 2024 a favore delle casalinghe e donne non occupate, con l’aggiornamento degli importi e i limiti di reddito per ottenere l’assegno. L’importo spettante nel 2024 passa, infatti, a 404,17 euro al mese, rispetto ai 383,46 euro mensili dello scorso anno. Per poter richiedere il sostegno ai Comuni è necessario avere un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non eccedente i 20.221,13 euro, di oltre 1.000 euro (19.185,13 euro) superiore a quello dello scorso anno.

Le nuove condizioni per l’accesso al bonus maternità 2024 sono elencate nel provvedimento del Dipartimento per le politiche della famiglia. Il comunicato rende noto, dunque, l’aggiornamento dei requisiti e degli importi dell’assegno di maternità elargito dai Comuni.

Bonus maternità 2024, quali sono i requisiti per riceverlo?

La misura di maternità 2024 è una prestazione dei Comuni destinate alle donne prive di un lavoro. Può essere pagata anche alle donne occupate, purché prive dei trattamenti economici di maternità o indennizzate per un importo inferiore rispetto a quello assicurato con questa misura. In tal caso, le beneficiarie possono richiedere ai Comuni la differenza tra l’importo percepito con la misura della normativa nazionale e quella spettante dai Comuni.

Per poter ricevere l’assegno di maternità dei Comuni sono necessari:

  • la cittadinanza italiana o comunitaria;
  • per le cittadine extra UE, si richiede:
    • la carta di soggiorno;
    • il permesso di soggiorno CE pe rsoggiornanti di lungo periodo;
    • la carta di soggiorno familiare di cittadino italiano o comunitario di 5 anni;
    • la carta di soggiorno permanente per i membri della famiglia non aventi la cittadinanza in uno Stato membro.

Bonus maternità 2024, qual è l’importo che spetta al mese e all’anno: aumenti rispetto al 2023

L’importo del bonus di maternità, passato dai 383,46 euro mensili dello scorso anno a 404,17 euro al mese del 2024, garantisce un sostegno di 2.020,85 euro all’anno, dato che viene versato per 5 mensilità. In tutto, nel 2024 l’importo è aumentato di 103,55 euro rispetto a quello corrisposto nel 2023 (1.917,30 euro nelle 5 mensilità).

Il tetto di Isee che deve essere rispettato – pari a 20.221,13 euro, 19.185,131 euro lo scorso anno – si riferisce a una famiglia classica di tre componenti, ovvero ai due genitori e a un figlio. Per famiglie con composizioni differenti, il parametro deve essere ricalcolato.

A chi si presenta la domanda e come avviene il pagamento

Per presentare domanda del bonus maternità 2024 è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza. C’è una scadenza che deve essere rispettate ed è quella dei 6 mesi dall’evento, ovvero dalla nascita del figlio, o anche dell’adozione o dall’affidamento. Anche se la misura è comunale, il pagamento viene effettuato dall’Inps.

Il bonus maternità del Comune non si può cumulare con altre misure fruibili per lo stesso evento, ovvero la maternità. Ad esempio, una lavoratrice che già percepisce il congedo di maternità non può richiedere anche questo bonus. Tuttavia, si può richiedere al Comune la differenza nel caso in cui l’importo del congedo di maternità sia inferiore a quello del Comune, ovvero meno di 404,17 euro al mese. Un caso del genere si potrebbe verificare per i rapporti di lavoro part time con orario molto ridotto o per le lavoratrici autonome.