Nell’immane tragedia del terremoto desta particolare preoccupazione la situazione dei bambini che, senza adulti di riferimento, oltre a rischiare di morire di freddo e stenti rischiano la di finire nella tratta dei minori. L’Unicef, operativa da anni nei territori in guerra della Siria, richiama attenzione sull’importanza di intervenire subito a difesa dei più piccoli. Le famiglie sfollate in Siria nordoccidentale e le famiglie siriane rifugiate che vivono in accampamenti informali in Turchia sono fra le più vulnerabili mentre le temperature notturne continuano a scendere sotto lo 0. Nel nord-ovest della Siria c’era già una situazione emergenziale. Le comunità lottano con l’epidemia di colera in corso e forti piogge e nevicate.
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