Skip to main content

Sanità pubblica senza risorse?Prendiamo medici stranieri



Sanità pubblica senza risorse?Prendiamo medici stranieri

Sanità pubblica a rischio, Aodi(Pres. medici stranieri):“Con i medici stranieri colmiamo le assenze”. Quando i bravi medici cubani sbarcarono in Calabria, non mancarono ovviamente le polemiche. I medici italiani dove sono? Perchè dobbiamo chiedere aiuto a Cuba? Domande leggittime ma senza risposte. Quelle che abbiamo ottenuto, in diretta su Radio Cusano Campus, da Foad Aodi, presidente dell’Associazione Medici stranieri in Italia,  intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”.

Sanità pubblica a rischio

Il Covid, drammatico sotto il profilo della patologia, ha rappresentato sotto il profilo delle politiche sanitarie, il virus che ha disvelato tutte le problematiche del servizio sanitarie nazionale. Lo ha fatto nel modo più semplice mettendo sotto stress le strutture ospedaliere nazionali, in particolare quelle del settentrione, considerate quelle più all’avanguardia e organizzate. Dopo il covid non è accaduto nulla per far fronte a questa situazione, di carenza di risorse nel personale sanitario. Le foto degli infermieri stremati sono l’istantanea del problema che Foad Aodi focalizza così: “Dobbiamo cercare di sistema la sanità italiana. Bisogna fare un censimento di tutti i medici e infermieri italiani e programmare anche le scuole in base al fabbisogno e all’invecchiamento della popolazione in Italia.”

Sanità e diritti

Problemi dentro ad altri problemi. Come sottolinea lo stesso Presidente evidenziando che “dentro questo problema c’è anche un problema molto importante dei diritti, che è quello dei medici di origine straniera che sono iscritti all’Albo, pagano le tasse, sono considerati medici di serie A per quanto riguarda i doveri, ma quando andiamo a parlare dei diritti, tanti di loro che non hanno la cittadinanza italiana non possono fare concorsi presso le strutture pubbliche sanitarie. Questo non rispetta l’articolo 38 del diritto del lavoro. Per questo chiediamo da anni, anche per risolvere il problema della carenza di medici, di togliere l’obbligo della cittadinanza italiana”. 

La politica dei due binari

Il presidente dei medici stranieri in Italia, definisce poi in maniera magistrale, la compenetrazione tra sanità pubblica e politica:“Si sta facendo la politica dei due binari. Da un binario l’esercito bianco dei medici professionisti della sanità, tutti sono super preparati. Dall’altro binario la politica. In mezzo viene schiacciata la popolazione che paga un prezzo altissimo. Questi due binari non si sono incontrati in questi ultimi anni. I medici non sono mai stati ascoltati. La politica ci ha definito eroi durante la pandemia, ma ha penalizzato molto la sanità italiana come sostegno economico e come programmazione. Questi due binari si incontrano solo nel mese del saluto, quello delle elezioni. Poi finite le elezioni non se ne parla più. Anche per questo c’è un fuggi fuggi dei medici italiani all’estero”.