Piedone – La Serie è forse l’annuncio più roboante da parte della Titanus, storica casa di produzione che torna prepotentemente sulla scena. Guido Lombardo ha infatti annunciato per il 2023-24 una serie di progetti interessati legati ad una linea cosiddetta Legacy, ovvero legata ai successi del passato. Da questo punto di vista non poteva mancare una riproposizione in chiave moderna di Piedone, lo storico personaggio interpretato da Bud Spencer.
Durante la presentazione è stata annunciata l’inizio della produzione di Piedone – La Serie, che oltre alla co-produzione di Sky e Wildside vede anche la partecipazione diretta del figlio di Bud Spencer, Giuseppe Pedersoli, che parteciperà attivamente al soggetto della storia che riproporrà nella Napoli di oggi Piedone e Lo Sbirro storico cult del 1973. Al tavolo degli scrittori ci sarà anche Salvatore Esposito, che è stato annunciato come protagonista dallo stesso Pedersoli nonostante l’attore frena sorridendo in conferenza stampa: “Non so ancora se sarò anche protagonista, devo superare il casting”, ha scherzato. Noi di TAG 24 lo abbiamo intervistato a margine dell’incontro.
Salvatore Esposito questa Piedone – La serie ha sorpreso tutti, cosa rappresenta Bud Spencer e come vi approccerete a questo lavoro in relazione ai cult intoccabili del passato?
“Chi conosce i film di Piedone e la carriera di Bud Spencer sa che lui rappresentava quei super eroi visti in chiave moderna, proteggevano i più deboli e dei soprusi. Vorrei avere rispetto di quello che è stato il prodotto dell’epoca, il linguaggio e non svilirlo nel racconto e nella qualità”.
L’emozione più grande che hai provato quando ti hanno detto di raccogliere l’eredità di Bud Spencer?
“L’emozione più grande è stata incontrare Giuseppe Pedersoli e partecipare alla presentazione della biografia dedicata a Bud Spencer e il suo museo. Dico sempre che lui come Maradona, De Filippo, Totò hanno raccontato e rappresentato la napolenalità nel mondo ed è quello che cerco di fare sempre io”.
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