Skip to main content

Perché i Titoli di Stato sono tornati di moda?



Perché i Titoli di Stato sono tornati di moda?

I Titoli di Stato sono tornati molto appetibili oggi, il motivo lo ha spiegato il consulente finanziario Gabriele Spolidoro nella trasmissione Società Anno Zero, condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus 

Perché i Titoli di Stato sono tornati di moda? Oltre al rialzo dei tassi che ha favorito un aumento dei prezzi delle cedole delle nuove emissioni, rendendoli quindi più remunerativi, il vantaggio dei titoli di stato sulle altre obbligazioni è legato anche alla tassazione, notevolmente più bassa. Un titolo di stato stacca di solito una cedola semestrale e può essere scambiato sui mercati finanziari “il tutto – spiega il consulente finanziario Gabriele Spolidoro – in un contesto di assoluta trasparenza, per cui i “creditori” conoscono sempre il prezzo dell’obbligazione in quanto c’è sempre un incontro tra domanda e offerta. Su qualsiasi guadagno dal titolo di stato gli investitori pagano un’imposta del 12,5% rispetto a tutti gli altri, azionari ed obbligazionari, tassati al 26%.”

I Titoli di Stato più interessanti

I BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, Titoli di Stato a breve termine (scadenza inferiore all’anno: 3, 6 o 12 mesi)

non hanno cedole ed il rendimento è dato dal prezzo di acquisto rispetto al prezzo di rimborso, lo scarto di emissione. Essendo queste obbligazioni prestiti concessi dagli investitori allo Stato per un periodo molto ridotto, hanno un rischio minore per i sottoscrittori e un minore rendimento rispetto a scadenze più lunghe.

I BTP, Buoni del Tesoro Poliennali, hanno una scadenza più lunga, dai tre a cinquanta anni. Questi titoli sono caratterizzati da cedole fisse semestrali che permettono di avere un reddito costante grazie al pagamento della percentuale fissa della la cedola. I BTP si acquistano quando vengono emessi dallo stato o sul mercato secondario.