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Omicidio Serena Mollicone. Maria Tuzi dopo la sentenza: “Non ci fermiamo davanti a questa assoluzione”



Omicidio Serena Mollicone. Maria Tuzi dopo la sentenza: “Non ci fermiamo davanti a questa assoluzione”

Dopo l'assoluzione dei cinque imputati per l'omicidio di Serena Mollicone, la Procura e i familiari delle due vittime preparano l'appello.

I giudici di Cassino venerdì scorso hanno assolto tutti e 5 gli imputati per l’omicidio di Serena Mollicone, morta il 1° giugno del 2001 ad Arce in provincia di Frosinone. Dopo circa dieci ore di camera di consiglio la Corte d’Assise di Cassino ha assolto, per non aver commesso il fatto: Marco Mottola, suo  padre Franco, ex comandante della caserma dei carabinieri di Arce e la moglie Anna Maria che erano accusati dell’omicidio. Assolti anche Vincenzo Quatrale, all’epoca vice maresciallo e accusato di concorso esterno nell’omicidio di Serena Mollicone, e l’appuntato dei carabinieri Francesco Suprano a cui era contestato il favoreggiamento. Questi ultimi due coinvolti anche nello strano suicidio del brigadiere Santino Tuzi. La Procura adesso attende le motivazioni della sentenza, poi eventualmente farà ricorso in Appello così come lo faranno i familiari delle due vittime . Lo ha anticipato a “Prima che la notte” su Radio Cusano Campus Maria Tuzi. La figlia del brigadiere morto suicida nel 2008, al microfono di Fabio Camillacci ha commentato così la sentenza…