La prima visita oculistica non coincide con l’ingresso alla scuola elementare, ovvero quando il bambino comincia ad imparare a leggere o scrivere: a sfatare questo falso mito è Matteo Piovella, presidente della SOI, la società oftalmologica italiana. «Molti non lo sanno – dice l’oculista – ma i bambini che nascono in ospedale vengono sottoposti alla prima visita oculistica già nelle prime ore di vita, per diagnosticare patologie che seppur rare sono piuttosto complesse, come ad esempio la cataratta congenita. Una diagnosi precoce ci consente di intervenire chirurgicamente già nei primi mesi di vita. Per questo, è necessario chi sceglie di partorire in casa sottoponga sempre il neonato a questa prima visita oculistica».
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