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Movimento 5 stelle, parla Ettore Licheri: “non hanno alternativa al Reddito di cittadinanza”



Movimento 5 stelle, parla Ettore Licheri: “non hanno alternativa al Reddito di cittadinanza”

 

Movimento 5 stelle, parla Ettore Licheri: “non hanno alternativa al Reddito di cittadinanza”. Ai microfoni di Radio Cusano Campus, uno dei più importanti esponenti del movimento pentastellato, si è espresso a360°, su quanto riferito dalla Presidente Giorgia Meloni durante la due giorni parlamentare. Reddito di cittadinanza e invio armi all’Ucraina i temi affrontati nell’intervista con uno sguardo alla problematica alleanza con il Pd

Movimento 5 stelle, parla Ettore Licheri: “non hanno alternativa al Reddito di cittadinanza”

Oggi si parla di un intervento sul provvedimento che voleva abolire la povertà, che aldilà degli slogan favorevoli e contrari ha comunque contrastato il fenomeno dell’indigenza. L’intervento che si starebbe ponderando, è quello di un nuovo giro di vite che porterebbe a 7 mesi il tempo per poterne usufruire. Licheri intervenendo nel programma “L’Italia s’è desta” si sofferma su quella che a suo dire è una carenza di idee alternative al reddito: “Quello che lascia sconcertati è che non hanno una soluzione alternativa al reddito di cittadinanza. Il punto è che questi ti dicono che stanno ancora discutendo quando toglierlo, ma non ti dicono cosa ci sarà dopo. Dire che ci sarà uno strumento di sostegno al reddito è politichese.”

Movimento 5 stelle, Licheri : ” non toglieranno soldi al reddito li aggiungeranno”

“Alla fine secondo me non solo non toglieranno soldi al reddito di cittadinanza, ma li dovranno anche aggiungere considerando che andremo incontro ad una recessione e i posti di lavoro diminuiranno. Se dici che vuoi dare lavoro al posto del reddito di cittadinanza e poi Confindustria dice che questa Manovra non dà niente alle imprese, non stimola la domanda, allora lì ti preoccupi”. Licheri in diretta radio analizza così la vicenda collegandolo anche al disappunto dei Confindustriali, che hanno esposto le loro critiche al governo rispetto a una manovra definita timida rispetto agli obiettivi da raggiungere e alla congiuntura economica da affrontare.

L’Ironia del Premier sul reddito da dare ai Russi

Meloni ironizza sul M5S: nel corso della seduta al Senato parlando criticamente delle tesi di Conte rispetto alla guerra, la Meloni ha affermato: “volete dare il reddito di cittadinanza ai militari russi?”. Su questo Il senatore Licheri risponde sdegnato affermando che si tratta di un “oltraggio, il fatto che un presidente del Consiglio fa ai poveri, ai soldati che in questo momento stanno morendo nei territori, lasciamo perdere la brutalità del pensiero, ma avete visto la semplificazione? Siamo rimasti a 10 mesi fa. Il fatto di non essere nemmeno sfiorati dal fatto che non puoi pensare di sconfiggere una potenza nucleare.”

Ucraina, ricercare un tavolo negoziale

Non poteva mancare un passaggio sulla guerra in Ucraina, la posizione del Movimento 5 stelle è arcinota, stop all’invio delle armi e trattativa di pace. Una posizione apertamente criticata in parlamento da Giorgia Meloni, che rivolgendosi direttamente ai banchi occupati dai parlamentari 5 stelle, ha sottolineato provocatoriamente che questo tipo di posizioni comportano inevitabilmente una sola strada quella della resa dell’Ucraina alla Russia. Per Licheri non è così, quello che manca è dal suo punto di vista una ” riflessione al tavolo della politica internazionale è quella di capire se è possibile creare una soluzione negoziale che dia ad entrambe le parti una possibilità di uscire da questo conflitto senza che nessuno dei due si senta sconfitto. Il quadro bellico territoriale in questo momento non è più quello di qualche mese fa. Adesso la chiamano guerra di attrito, di posizionamento. O continuiamo a mandargli armi e questi possono andare avanti per mesi o per anni, oppure cerchiamo di trovare in modo affinché l’Ucraina sia indipendente e neutrale. Questo significa negoziare una pace.”

“All’Ucraina non mancano armi ma soggetti che possano negoziare per lei”

L’invio delle armi può essere fermato secondo Licheri, in quanto “all’Ucraina non mancano le armi, mancano soggetti che possano negoziare per lei, questa è la triste verità. In questo momento manca un soggetto , che non può essere una delle parti in conflitto, che possa essere capofila di un’azione diplomatica multilaterale che chiami tutti gli operatori del quadro internazionale. Attenzione a non entrare dentro la logica bella di Putin che è quello di conficcare un cuneo tra l’Occidente e il resto del mondo. In questo momento l’Ucraina ha tutte le dotazioni militari per poter continuare così per anni.

Movimento 5 stelle e alleanza con il Pd: “In Lombardia si, nel Lazio no”

Capitolo regionali, che poi tradotto potremmo scrivere capitolo alleanze. Con il Pd ovviamente. Nessuno scenario viene escluso a prescindere ma sembra delinearsi una doppia visione del Movimento 5 stelle sul tema che Licheri semplifica così : “Io so che si sta lavorando alla costruzione di un programma condiviso in Lombardia, in questo programma ci sono i temi che sono a noi più cari: fuori la politica dalla sanità, attenzione alla transizione ecologica, un occhio di riguardo alla nostra agenda sociale. Non mettiamo steccati con nessuno nel campo progressista, però ci sono dei temi che consideriamo identitari e indispensabili per la crescita. Se questa sintesi verrà trovata penso che si potrà offrire agli elettori della Lombardia un’opzione larga. Nel Lazio è la questione è un po’ più complicata”.