Lucrezia Lante Della Rovere non vuole fare il GF VIP, l’attrice lo ha spiegato chiaramente nell’ intervista in esclusiva a TAG24 per il film “La Fortuna di Laura” in onda su Rai 1 per il ciclo “Purché finisca bene”. Nel corso dell’intervista che potete vedere nel video in alto l’attrice ci ha anche parlato del suo personaggio e delle similitudini, oltre che di cosa comporta lavorare a teatro ed in televisione.
Lucrezia Lante della Rovere: “GF VIP ? No, grazie”
Quando le chiediamo se ha voglia di raccontarsi in un reality show Lucrezia Lante della Rovere ricorda con grande piacere la sua avventura sulla pista da ballo: “Ho fatto Ballando con le Stelle, un talent non proprio un reality e mi sono molto divertito. Un Grande Fratello? No Grazie”, conclude ridendo. Un no quello hai reality chiaro ed inequivocabile, nonostante in passato le siano arrivate delle offerte.
La fortuna di Laura, un bel personaggio
“Laura è davvero fortunata, direi di sì. La sua fortuna è la sua personalità. All’inizio le va contro perché è una simpatica mitomane che racconta un sacco di balle. È un personaggio contemporaneo perché conosciamo a bizzeffe di persone che si raccontano le bugie. Lei le dice con una sfrontatezza e dei tempi comici che lasciano tutti basiti. Io mi sono molto divertita ad interpretarla“, sottolinea l’attrice che continua “Poi le bugie hanno le gambe corte e verranno fuori una serie di conti che non tornano, quindi la fortuna di Laura sarà trovare delle persone come Emanuela Grimalda, una donna delle pulizie, e suo fratello Andrea Pennacchi. Loro la riporteranno ad una realtà concreta”.
Sulle similitudini con il suo personaggio Lucrezia Lante della Rovere spiega: “Io sono esattamente l’opposto di Laura, sono incapace a dire le bugie perché mi incarto subito. Sono una grande sostenitrice della verità. Potrei fare casino al contrario a forza di dirlo. Sono all’opposto di questo personaggio, ma vi assicuro che personaggi così da spiare ne abbiamo tanti ogni giorno intorno a noi”.
La differenza tra teatro e tv
Lucrezia Lante della Rovere spiega anche la differenza del lavoro tra il palcoscenico a teatro e il piccolo schermo della televisione: “Il processo creativo è uguale a teatro come in televisione, non cambia molto per il personaggio. Si porta sempre una parte di te che cerchi di mettere segretamente. In teatro hai il brivido, la forza e l’emozione di avere le persone davanti a te. Senti davvero l’atmosfera come quando fai l’intervista con un essere umano. In televisione hai un bacino molto grande di persone, un altro tipo di riscontro ma molto bello anche questo”.