Scoprire che Rodrigo Borgia, al Soglio Alessandro VI, pontefice dissoluto e sanguinario è stato un padre assolutamente esemplare potrebbe sembrare strano quanto apprendere che Albert Einstein, probabilmente il più grande scienziato del XX secolo, è stato un padre assente per il suo secondogenito Eduard, ricoverato in un ospedale psichiatrico per una malattia mentale e lasciato alle sole cure della madre. E’ Laura Gaetini, avvocato matrimonialista esperta di diritto di famiglia che ha scelto di indagare le delicate dinamiche che regolano le relazioni nel focolare domestico, in particolare il rapporto padre-figli.
Libro “Un padre su misura”: una chiave per comprendere anche la storia
Il libro “Un padre su misura” è una raccolta di biografie in cui l’autrice esplora la dimensione familiare di figure note come Gandhi, Einstein, Stalin, Chanel, Pasolini, svelandone aspetti poco conosciuti e cogliendo nelle loro vicende la testimonianza delle difficoltà di essere padri e figli. Padri amorevoli, devoti alla causa della famiglia o assenti, in alcuni casi addirittura crudeli e spietati come Stalin.
“Non ci vuole uno psicanalista per pensare che dalla famiglia Stalin potessero uscire elementi poco equilibrati – spiega l’avvocato Gaetini in un’intervista nella trasmissione Società Anno Zero, condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus – . Quando il figlio di Stalin viene chiuso in un campo di concentramento, Hitler propone uno scambio di prigionieri per restituirlo alla famiglia, in cambio chiede un generale. Stalin per tuta risposta rifiuta asserendo che non si scambia un generale con un soldato. Non avrebbe mai più rivisto suo figlio. Questa spietatezza fa parte di un certo tipo di paternità che nel tempo si ritrova anche in altre storie”