Skip to main content

I dati rubati di 3.890 professionisti italiani sono stati messi in vendita



I dati rubati di 3.890 professionisti italiani sono stati messi in vendita

Questo episodio ha origine il 21 novembre 2021. Il furto ha uno scopo: un ricatto a termine, il pagamento in cripto valute in cambio del rilascio senza pubblicazione nel deep web. “In questo caso il riscatto non è stato pagato e tra i dati ci sono informazioni delicate come conto correnti bancari, carte di credito, indirizzi personali” I dettagli del furto di dati a migliaia di manager italiani lo ha spiegato William Nonnis, Full Stack & Blockchain Developer di Enea, nella trasmissione UNA DI FAMIGLIA, condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus.