Tantissimi i tifosi, ma anche le personalità di spicco del calcio, presenti quest’oggi ai funerali di Sinisa Mihajlovic, rimasto nel cuore di laziali, romanisti, bolognesi e non solo. Tutti quanti hanno voluto ricordare le prodezze che il giocatore e allenatore serbo ha fatto vedere in campo durante la sua carriera.
Definito da quasi tutti i presenti con un uomo vero, senza peli sulla lingua e senza scrupoli nel dire ciò che pensava, è stato un lottatore dal primo all’ultimo giorno della sua malattia. Nel corso della sua carriera si è riuscito a conquistare il rispetto di tutti i tifosi, per il suo essere nemico leale, sia sul campo che al di fuori. Una personalità capace di accomunare giovani e meno giovani, indistintamente dalla squadra.