In Italia gran parte della superficie di suolo disponibile per il fotovoltaico è stata utilizzata, ma ancora siamo lontani dagli obiettivi del 2030. Oggi ancora il 60% dell’energia arriva da fonti fossili e solo il 30-35% invece proviene dalle rinnovabili: fotovoltaico, eolico, idroelettrico e biomasse. In pochi anni dovremo raddoppiare se non triplicare le fonti rinnovabili, in particolar modo il fotovoltaico. Ma poiché il suolo si sta esaurendo è necessario guardare agli edifici: non solo tetti, ma ogni superficie bene esposta. Ne è convinto il prof. Michele De Santis docente di ingegneria dell’Università Niccolò Cusano, esperto in green energy, che nella trasmissione UNA DI FAMIGLIA, condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus ha spiegato limiti e futuro delle energie rinnovabili.
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