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Elezioni Lombardia: “Un giorno triste per noi”



Elezioni Lombardia: “Un giorno triste per noi”

Elezioni Lombardia: “Un giorno triste per noi”. L’avvocato Consuelo Locati, a capo dell’associazione che raccoglie una parte dei familiari delle vittime del Covid nei comuni della Bergamasca, è intervenuta nella trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

Elezioni Lombardia: “Un giorno triste per noi”

Mentre tra vincitori e vinti delle regionali si susseguono le dichiarazioni volte a rafforzare l’esito del voto, nel caso dei vincitori, e a ridimensionare la sconfitta, litigando tra loro, Pd e 5 stelle, ovvero i vinti, c’é chi ha osservato queste elezioni con uno sguardo diverso. la Lombardia è stata in tempo di pandemia Covid, la regione più colpita. Un gruppo di cittadini ha deciso di non rassegnarsi al lutto, al dolore ma di reagire attraverso la giustizia, per capire attraverso la verità giudiziaria, se ci fossero delle responsabilità istituzionali dietro la morte dei propri parenti e amici. Sono i cittadini dell’Associazione vittime del Covid, che ha scelto come portavoce una battagliera Avvocatessa, Consuelo Locati che questa mattina ai microfoni di Radio Cusano ha, senza giri di parole, esposto il suo sentimento: “E’ un giorno triste per noi -ha affermato Locati-. Non è una questione ideologica, mi riferisco all’altissima percentuale di astensionismo che credo sia l’unico vincitore di questa tornata elettorale. Questo dato dimostra la totale mancanza di fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Sul risultato delle elezioni bisogna fare una riflessione, credo sia il risultato di far cadere nell’oblio tutta la nostra battaglia. A Bergamo in realtà la Lega ha perso gran parte del suo elettorato, tant’è che il primo partito è FDI. E’ chiaro che la gente, nella Bergamasca e nelle valli, ha penalizzato la Lega.”

LOMBARDIA E EMERGENZA PANDEMICA

“Non c’era un’organizzazione rispetto all’emergenza pandemica.” Da questa constatazione, chi ha vissuto impotente al dramma dei propri cari contagiati dal maledetto virus, é iniziata la battaglia giudiziaria della Locati e dei suoi conterranei. La legale spiega a Radio Cusano che “la medicina territoriale avrebbe certamente aiutato nella gestione delle persone malate. La mancata attuazione del piano pandemico e tutti questi fattori sono alla base della nostra battaglia legale.” Ricordare e ricercare la verità su quelle morti, con sofferenza, pazienza e lotta contro il tempo, contro la tentazione dell’oblio: ” E’ chiaro che da questa mala gestione sanitaria pandemica è derivata la nostra richiesta di fare luce sulle responsabilità in sede civile. In ambito civile c’è un procedimento della Procura di Bergamo che ha visto la conclusione delle indagini preliminari, adesso siamo in attesa che venga reso pubblico l’esito di queste indagini”.