Il futuro della mobilità sostenibile e delle emissioni zero è il presente nel nord dell’Europa. In queste settimane in Svezia si sta effettuando un test che si concluderà nel 2018 e che riguarda da vicino il settore dei trasporti commerciali su gomma. Un tratto dell’autostrada E16, per ora di appena 22 km, è stato adattato per consentire a tir e mezzi pesanti di spostarsi solo grazie ad una propulsione elettrica. Il sistema, ideato da Siemens, funziona sostanzialmente come quello delle linee per tram, con la differenza che sarà la rete a fornire energia elettrica a tutti quei veicoli ibridi che intenderanno percorrere il tratto di autostrada interessato.

In questo senso sono illuminanti le dichiarazioni di Lena Erixon, dell’Autorità generale dei trasporti svedese:

«Le autostrade elettriche ci portano un passo più vicino a liberarci dei combustibili fossili nei trasporti e hanno il potenziale di raggiungere l’obiettivo zero emissioni di CO2. E’ una modalità di sviluppo per trasporti intelligenti dal punto di vista dell’ambiente nel contesto delle infrastrutture esistenti».

Dopo un primo studio-pilota ed un periodo di test, effettuato sul tratto di autostrada che va da Oslo a Gavle, il progetto prevederà l’utilizzo della rete che dovrebbe essere estesa fino alla città industriale di Borlänge per coprire un tratto di quasi 200 km. I primi mezzi, forniti da Scania, sono dotati di un pantografo per collegarsi alla rete elettrica e di un motore ibrido a biofuel.

Sulla base dei dati sin qui acquisiti l’esborso economico destinato al progetto verrà ammortizzato nel giro di 7-8 anni grazie al risparmio di carburanti fossili.

«Le autostrade elettriche sono un tassello in più nel puzzle del sistema dei trasporti del futuro, specialmente per annullare nel lungo termine la dipendenza dei trasporti pesanti dal petrolio», commenta il direttore generale dell’Agenzia svedese per l’energia Erik Brandsma.

L’intento, per la Svezia, è quello convertire totalmente il comparto dei trasporti su gomma per il commercio, abbandonando le fonti di energia fossile. Lo sviluppo delle autostrade elettriche, secondo le previsioni, potrebbe tagliare le emissioni anche dell’80% in questo settore, che pesa per il 30% delle emissioni globali del paese.