In arrivo il decreto per dare il via libera alla nuova piattaforma Siisl, lo spazio web che servirà ai fruitori del Supporto per la formazione e il lavoro di poter cercare una nuova occupazione. Interessati a questa procedura saranno tutti coloro che percepivano (o percepiscono ancora) il Reddito di cittadinanza, sia che l’abbiano già perduto, sia che lo perderanno nei prossimi mesi. La piattaforma dovrà essere utilizzata anche dai fruitori del nuovo Assegno di inclusione, l’indennità che dal 1° gennaio 2024 rimpiazzerà il Reddito di cittadinanza per le famiglie con over 60, minori e disabili.

Il decreto in uscita nei prossimi giorni relativo alla nuova piattaforma sarà di dieci articoli e tratterà anche la situazione dei giovani, tra i 18 e i 29 anni, che non abbiano completato il percorso di scuola.

Supporto formazione e lavoro, in arrivo il decreto: quando si può utilizzare la nuova piattaforma Siisl?

Debutterà dai primi giorni di settembre prossimo la nuova piattaforma Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl), necessaria per la riqualificazione di coloro che sono considerati occupabili e che abbiano perso il Reddito di cittadinanza. Il relativo decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di Marina Elvira Calderone, sarà di dieci articoli e regolerà sia l’accesso e l’utilizzo della piattaforma, che la richiesta del nuovo Supporto per la formazione e il lavoro, l’indennità di 350 euro che sarà fruibile da chi sia rimasto senza il Reddito di cittadinanza.

La funzione principale della piattaforma sarà quella di favorire la ricerca del lavoro mediante percorsi personalizzati che tengano conto anche dei corsi di formazione e delle nuove competenze acquisite dai richiedenti. Lo spazio web permetterà, inoltre, l’incrocio dei dati relativi ai richiedenti la misura del Supporto per la formazione e il lavoro, la domanda e l’offerta di lavoro. Nell’ambito della funzione di riqualificare soprattutto i giovani, il Siisl dovrà essere utilizzato anche dai futuri percettori dell’Assegno di inclusione, allo scopo di registrarsi per sottoscrivere il Patto di attivazione digitale per l’accesso al beneficio.

Supporto formazione e lavoro Siisl, cosa fare per la domanda?

Dai numeri diramati da Anpal, hanno perso il Reddito dii cittadinanza fino a questo momento 112.545 percettori, dei quali 42.683 mai presi in carico dai Centri per l’impiego. Già a partire da domani, 21 agosto, i Centri per l’impiego provvederanno a inviare comunicazione a questi soggetti per la convocazione negli uffici al fine di essere presi in carico e intraprendere una delle azioni attive nella ricerca di una nuova occupazione. Il passaggio è necessario anche per la richiesta, a breve, del Supporto per la formazione e il lavoro tramite la nuova piattaforma web.

Il Siisl sarà anche il luogo di incontro delle varie politiche del lavoro. Gli utenti, in ogni modo, potranno interagire anche per segnalare i corsi di formazione frequentati, oltre a poter valutare le offerte di lavoro, i servizi di orientamento e di accompagnamento a una nuova occupazione, l’inclusione in speciali progetti formativi erogati da soggetti sia pubblici che privati.

Obbligo scolastico per percepire indennità sostitutiva del Reddito di cittadinanza

Infine, una delle novità attese in questo nuovo corso dell’indennità a sostegno del reddito, è il rapporto con la scuola. I giovani tra i 18 e i 29 anni dovranno aver terminato il percorso scolastico per ricevere il Supporto per la formazione e il lavoro. L’obbligo è quello previsto dal comma 622, dell’articolo 1, della legge numero 296 del 2006 (Finanziaria 2007), con un minimo di dieci anni di studio a scuola e il conseguimento di un titolo di scuola superiore o una qualifica professionale (per lo meno triennale entro la maggiore età).

A tal proposito, i percettori della nuova indennità saranno tenuti a dimostrare di essersi iscritti e di frequentare dei corsi per adulti di primo livello.